Abitazione economica  all'asta Appignano  (MC) VIA G. LEOPARDI 25

Abitazione economica all'asta Appignano (MC) VIA G. LEOPARDI 25

Base d'asta
da € 23.040,00
Data Asta
02/07/2025
Tribunale
Macerata
Descrizione
Lotto n. 1): “Intera e piena proprietà di unità immobiliare sita in Comune di Appignano, Via G. Leopardi n. 25, (categoria A/3, cl. 2), costituita da appartamento di mq 102,83 al piano secondo (composto da cucina, soggiorno, due camere matrimoniali, una cameretta ed un bagno, e locali accessori, nonché locale sottotetto di ulteriori mq 55,20 appartenente parte alla proprietà esecutata e parte ad altra proprietà) e corte esclusiva di mq 50”;
Descrizione bene

- Lotto n. 1): “Intera e piena proprietà di unità immobiliare sita in Comune di Appignano, Via G. Leopardi n. 25, censita al catasto fabbricati al foglio 16 part.lle graffate 535 e 378 sub. 4 (categoria A/3, cl. 2), costituita da appartamento di mq 102,83 al piano secondo (composto da cucina, soggiorno, due camere matrimoniali, una cameretta ed un bagno, e locali accessori, nonché locale sottotetto di ulteriori mq 55,20 appartenente parte alla proprietà esecutata e parte ad altra proprietà) e corte esclusiva di mq 50”;IRREGOLARITA’ URBANISTICHE/CATASTALI (COME DA C.T.U. IN ATTI)“Dalla verifica svolta mediante la visione dello stato attuale dell'unità immobiliare, la relativa consultazione degli elaborati grafici allegati alle pratiche edilizie sopra riportate e la lettura delle planimetrie catastali depositate presso l'A.d.T. di Macerata, si riscontrano alcune differenze di seguito descritte: 1) Intero Edificio: a) dimensioni esterne lato est e ovest (elaborato autorizzato ml 9,60; stato attuale rilevato ml 9,80); lato nord e sud (elaborato autorizzato ml 11,95; stato attuale rilevato ml 12,00); b) aperture esterne (finestre) lato ovest P1° e P2° risultano indicate nell'elaborato autorizzato mentre dallo stato attuale rilevato risultano inesistenti; c) scala condominiale percorrenza invertita rispetto a quanto indicato nell'elaborato autorizzato; modifica vano scala piano secondo per l'accesso al piano sottotetto, mediante la realizzazione di divisori e realizzazione porta di accesso in prossimità del pianerottolo del medesimo piano; d) mancata realizzazione dei divisori interni di delimitazione delle proprietà (proprietà esecutata con altra proprietà) o unità immobiliari rispettivamente al piano terra (destinazione garage) e al piano sottotetto (destinazione soffitta); e) errata rappresentazione grafica dell'elaborato tecnico-grafico di cui alla domanda di sanatoria L. n. 47/1985. Si sono riscontrati errori sulla corretta identificazione della proprietà oggetto della sanatoria con la corrispondente attribuzione grafica delle illustrazioni planimetriche e prospettiche presentate. Le proprietà interessate alla domanda di sanatoria risultano invertite rispetto alle rappresentazioni grafiche del progetto e sono riscontrabili altri errori di varia entità inseriti all'interno dello stesso elaborato. Tali inesattezze risultano invece corrette nelle rappresentazioni grafiche delle planimetrie catastali prelevate. 2) Unità Immobiliare PT sub. 1 “Lotto 2”: a) accesso carrabile lato nord inesistente, dall'elaborato autorizzato risulta graficamente la presenza di un'apertura delle medesime dimensioni dell'unità immobiliare adiacente, mentre da quanto rilevato alla stato attuale si evince che la stessa è completamente chiusa con la sagoma in “sottotono” identificabile dal lato prospettico esterno e caratterizzata dalla stessa finitura presente sul lato nord. Risulta pertanto possibile accedere a tale unità solamente utilizzando l'accesso posto nel locale adiacente o l'accesso della scala condominiale; entrambi i casi necessitano una servitù di passaggio nei confronti dell'altra proprietà di cui al subalterno 2. b) suddivisione interna del garage, mediante la realizzazione di due vani accessori con destinazione wc e centrale termica. Il locale wc è a servizio dell'unità garage, mentre il locale utilizzato come centrale termica, ad esclusivo servizio dell'unità abitativa posta al piano secondo (sub 4) dovrà essere frazionato dall'attuale unità immobiliare (garage) e attribuito all'unità abitativa. L'accesso indipendente alla centrale termica, è posto al piano terra sul lato est della parete prospettica dell'edificio. 3) Unità Immobiliare P2° sub. 4 “Lotto 1”: a) modifiche interne: ampliamento vano “retro cucina” in direzione del ripostiglio adiacente, con la conseguente chiusura della porta di accesso dal vano cucina al vano ripostiglio; inversione delle destinazioni d'uso dei vani camera e soggiorno posti sul lato sud-ovest dell'appartamento; spostamento dell'apertura di accesso al vano soggiorno posta lungo la parete del corridoio. b) modifiche esterne: variazioni dimensionali alla aperture esterne (finestre e porte finestre) poste sui lati sud ed est dell'unità immobiliare. Dal confronto avvenuto in data 07/02/2013 con il personale tecnico del Comune di Appignano, in considerazione di quanto contenuto nel Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentati in materia edilizia (D.P.R. 380/2001) e quanto oggetto di difformità edilizia riscontrata nell'immobile esecutato, gran parte delle discordanze sopra descritte potranno essere regolarizzate mediante la presentazione presso lo "sportello unico per l'edilizia" del medesimo Comune, di una pratica edilizia denominata D.I.A. (art. 22 D.P.R. 380/2001) versando la somma di €. 52.00 e € 14,62 per diritti di segreteria e bolli, nonché la sanzione calcolata ai sensi dell'art. 37 comma 4 del D.P.R. 380/2001 che recita “Ove l’intervento realizzato risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell’intervento, sia al momento della presentazione della domanda, il responsabile dell’abuso o il proprietario dell’immobile possono ottenere la sanatoria dell’intervento versando la somma, non superiore a 5.164 euro e non inferiore a 516 euro, stabilita dal responsabile del procedimento in relazione all’aumento di valore dell’immobile valutato dall’agenzia del territorio”. Per le difformità, descritte al punto “1d” (divisori interni di delimitazione della proprietà PT e PSott.) e al punto “2a” (accesso carrabile garage), sarà necessario ripristinare lo stato dei luoghi come risulta negli elaborati tecnici autorizzati dall'organo di competenza di cui alla concessione a sanatoria n. 527 del 28/07/1999. Le opere edili da eseguire per il ripristino dello stato dei luoghi possono essere stimate per un ammontare totale di circa €. 8.000,00 + iva di legge, di cui €. 5.500,00 da sostenere al 50% da entrambe le proprietà dell'intero immobile, in quanto riguardanti parti comuni. Si chiarisce inoltre che, la presentazione della pratica edilizia, per le opere da regolarizzare mediante procedura Denuncia Inizio Attività di cui sopra, dovrà essere avanzata/richiesta da entrambe le proprietà aventi diritto sulle unità immobiliari che costituiscono l'intero edificio, in quanto trattasi di rilascio di sanatoria riguardante anche gli abusi descritti al punto “1b” (aperture esterne), “1c” (scala condominiale) e “1e” (errata rappresentazione grafica). Le spese sopra indicate, relative ai diritti di segreteria e alla sanzione che il Comune provvederà a calcolare per il rilascio della concessione in sanatoria, saranno anch'esse suddivise in modo proporzionale tra gli aventi diritto sull'intero immobile in funzione all'abuso commesso. Contestualmente alla presentazione della relativa pratica edilizia in sanatoria sarà necessario aggiornare le unità immobiliari oggetto della presente esecuzione mediante la redazione del modello “Docfa in variazione” contenente i relativi elaborati grafici che costituiranno l'u.i.u denominata dal sottoscritto Lotto 1 (ex sub 4) e Lotto 2 (ex sub 1). Per la presentazione di tali documenti presso A.d.T. di Macerata sarà necessario versare la somma di €. 50,00 per ciascuna u.i.u. Gli oneri tecnici stimabili per la redazione dei modelli sopra citati, comprensivi della stesura in allegato, degli elaborati grafo-analitci ambienti interni dell'unità immobiliare, sono pari ad €. 3.900,00 (più cap. 4% e IVA)”Elenco formalità pregiudizievoli:1) Ipoteca giudiziale iscritta il 03/06/2011 all’art. 1599 r.p.;2) Ipoteca volontaria iscritta il 18/07/2011 all’art. 2009 r.p.;3) Ipoteca giudiziale iscritta il 23/09/2011 all’art. 2550 r.p.;4) Atto di pignoramento immobiliare trascritto il 27/01/2012 all’art. 1060 r.p.SI INVITANO GLI INTERESSATI AD EFFETTUARE UN SOPRALLUOGO PER LA VERIFICA DELL’EFFETTIVA CONSISTENZA E DELLE CARATTERISTICHE DEL BENE IN VENDITACustode (cui rivolgersi per l’eventuale visita dei beni): Dr.ssa FRINE FRATINI (tel.: 0733 232452 – email: fratini@tartuferi.it)

Caratteristiche
Indirizzo
VIA G. LEOPARDI 25
Tipologia
abitazione economica
Quota proprietà
Per partecipare
Offerta minima
€ 17280
Tipo di vendita
senza incanto
Termine presentazione
01/07/2025 12:00
Dettagli vendita
Data e ora udienza
02/07/2025 11:00
Base d'asta
€ 23.040,00
Dettagli procedura
Tribunale
Macerata
Procedura
23/2012
Lotto
01
Mappa
Allegati