Laboratorio all'asta Porto Sant'Elpidio (FM) Via Caserta, 13, 63821 Porto Sant'Elpidio FM, Italia

Diritto di proprietà per 6/6 su unità immobiliare sita a Porto Sant’Elpidio in Via Caserta n. 13 e distinta al Catasto Edilizio Urbano del Comune di Porto Sant’Elpidio al foglio n. 24; particella n.928; sub. 8, e part. 1047; sub. 6 graffati; cat. C/3; cl. 3; 184 mq; rendita € 807,74; piano T. L’unità immobiliare è un laboratorio in parte utilizzato come ufficio in parte non utilizzato, che si sviluppa al piano terra del fabbricato (piano terra rialzato rispetto al piano strada) e in minima parte al piano seminterrato 1 con accesso alla pubblica via mediante breve rampa di scale esterna. Il bene ha superficie lorda coperta di circa 231 mq con altezza media di 3,06 m (vani principali ed accessori diretti), superficie lorda scoperta di circa 7 mq composta da n. 1 balcone (pertinenza esclusiva di ornamento dell’unità immobiliare, comunicante con i vani principali e/o con i vani accessori (terrazze, balconi, patii e giardini)) e di superficie lorda scoperta di circa 33 mq scala esterna esclusiva con pianerottolo di collegamento al piano strada (pertinenza esclusiva di ornamento dell’unità immobiliare, per la superficie utilizzata ad area scoperta o assimilabile, comunicante con i vani principali e/o con i vani accessori). L’unità immobiliare è composta da sette locali, un bagno, una rampa di scale interna che conduce a un pianerottolo al piano seminterrato 1 il tutto esclusivo e un balcone sul lato sud. Nel complesso il bene si trova in sufficienti condizioni generali, presenta segni di usura dovuti al tempo, problemi di umidità nel locale nord est con ingresso di acqua in quanto la porta finestra non chiude ermeticamente e problemi di impianto elettrico, mancante in alcuni locali. Dalla relazione di stima redatta dal CTU Dott. agr. Ugo Pazzi, alla quale ci si riporta integralmente, emerge in merito agli impianti che non si è in grado di stabilire se siano o meno a norma di legge, ma con molta probabilità essendo l’immobile di vetusta epoca di edificazione e come risulta dall’accesso agli atti, non è stato oggetto di intervento di recente per cui si presume che non lo siano. Dalla relazione di stima redatta dal CTU Dott. agr. Ugo Pazzi, alla quale ci si riporta integralmente, in riferimento all’art. 10 DPR 633/1972 si rileva che, in base all’accesso agli atti, non risultano essere eseguiti lavori negli ultimi 5 anni sul fabbricato in cui ricadono le uu.ii.uu. e, trattandosi di cessione forzosa da consumatore finale, l’operazione è esente da IVA. La gestione del fabbricato in cui insistono le uu.ii.uu. non si configura come condominio pertanto non si rilevano né l’importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, né eventuali spese straordinarie già deliberate, né spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia.