Fabbricato commerciale all'asta Acquapendente (VT) LOC CAMPO MORINO
Piena proprietà dei seguenti immobili siti nel Comune di Acquapendente (VT) in Loc. Campo Morino. 1 - Opificio distinto in Catasto fabbricati al foglio 90, particella 283, sub 2,categoria D/8, piano terra, Rendita €. 2.866,00 2 - Abitazione distinta in Catasto fabbricati al foglio 90, particella 283, sub 3, categoria A/2, classe 2, vani 6, piano primo, superficie catastale mq. 129, rendita €. 604,25. 3 - Terreno distinto al catasto terreni al foglio 90 particella 283 , Ha 00.26.00 Ente Urbano, I beni hanno in comproprietà il vano scala, bene Comune Non Censibile individuato in catasto fabbricati al foglio 90 particella 283 sub 4 (già sub 1). Lo strumento urbanistico comunale, P.R.G e le Norme Tecniche di Attuazione, prevede per l’area su cui insistono i due immobili di cui al foglio 90 particella 283 sub 2 categoria D/8 e al foglio 90 particella 283 sub 3 categoria A/2, la possibilità di costruire immobili con destinazione artigianale - industriale con alloggio per il custode e quindi le destinazioni d’uso in essere sono conformi alla destinazione d’uso previsto dalle norme urbanistiche. In data 22/03/2006 è stato rilasciato il Certificato di Agibilità N. 3 con il quale si autorizza : “L’agibilità del fabbricato destinato alla lavorazione di carni suine, con annesso alloggio per il custode, sito in località zona industriale ed artigiana Campo Morino, lotto 52 e censito al N.C.E.U. al foglio 90 particella 283 subalterni 2 e 3, meglio identificato nelle schede catastali e negli elaborati grafici allegati al Permesso a Costruire n. 07/2006 del 16/02/2006.” NB : Gli immobili presentano delle modeste difformità tra quanto costruito e quanto autorizzato consistenti nell’inviluppo dell’edificio che risulta essere maggiore rispetto a quello previsto nel Permesso di Costruire di circa mq. 6,07 per l’opificio e mq. 0,54 per l’abitazione per un totale di mq. 6,61. Altre modeste difformità sono state riscontrate nelle tramezzare interne. L’ufficio tecnico del Comune ha dato parere favorevole alla possibilità di sanatoria indicando la procedura di richiesta di un “Permesso di Costruire a sanatoria, trattandosi di aumento di volume, in quanto sul lotto può essere realizzata una cubatura di mc. 7.280 mentre è stata realizzata una cubatura inferiore pari a mc. 2.455,14”. Si ritiene che la sanatoria si può limitare alle sole variazioni interne delle tramezzature in quanto ai sensi dell’art. 2 ter del D.P.R. n. 380 del 06/06/2001 l’aumento della superficie e quindi del volume riscontrato è contenuto nel 2% della superficie e del volume autorizzato. Quindi l’immobile può essere condonato. Gli oneri ed i costi ammontano a circa €.15.000. Gli immobili sono liberi.