Abitazione economica all'asta Roma (RM) V. dei Due Ponti, 146, 00189 Roma RM, Italia

Quota pari al 100% del diritto di Proprietà su Appartamento monolocale situato in Roma, Via dei Due Ponti n. 146 interno 48, sita al quarto piano del fabbricato (catastalmente individuata al terzo piano), composto da: un vano con angolo cottura, un bagno ed un balconcino, attualmente chiuso da infissi con creazione di una piccola veranda. Superficie commerciale: mq. 15,5. Dati Catastali: Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 210, Part. 67, Sub. 501, Zc. 5, Categoria A2; r.c. €325,37. Confini: l’appartamento confina con vano scala, corridoio comune, appartamento int. 47, distacco verso proprietà Cooperativa xxxxxxx, salvo altri. Parti Comuni: dalla lettura del regolamento di condominio, ad eccezione del vialetto di accesso all'edificio, del vano scala, dei corridoi e dell'ascensore, non si evince l'esistenza di altre parti comuni. Regolarità Urbanisitica-Edilizia: L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. L'immobile risulta agibile. La porzione immobiliare è parte dell'edificio costruito a seguito di permesso di costruire n. 280 del 19 febbraio 1971 e successive varianti n. 811 del 19 giugno 1972 e n. 173 del 23 aprile 1974, il fabbricato è stato dichiarato abitabile con licenza n. 248 del 3 maggio 1974, a seguito di frazionamento dell'originaria unità abitativa è stata presentata richiesta di condono con protocollo 30536/1986 per cui risulta rilasciata la concessione edilizia in sanatoria n. 205162 del 6 dicembre 1999. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. Corrispondenza dello stato di fatto dell’immobile con la planimetria catastale: La porzione immobiliare si presenta così come descritta nella planimetria catastale, fatte salve lievi differenze nelle murature derivanti dal disegno approssimativo, inoltre è stato precluso il balconcino, mediante la messa in opera d'infissi che dovranno essere smontati per ripristinare lo stato dei luoghi: il costo degli oneri di regolarizzazione urbanistica stimati dal perito, sono stati decurtati dal valore di perizia. Stato di conservazione: L’immobile è in buono stato d'uso. Nel deprezzamento del valore di stima devono intendersi inclusi anche gli eventuali oneri per la rimozione di cose mobili ove relitte dalla proprietà. Si dispone che, laddove richiesto dall’aggiudicatario, il custode provveda allo smaltimento o distruzione dei beni mobili relitti, previa autorizzazione del GE, nel solo caso in cui i costi siano superiori ad euro 5.000 (come stimati dal custode a mezzo di acquisizione di almeno due preventivi). Al di sotto di detto importo, l’onere rimarrà a carico dell’aggiudicatario. Formalità pregiudizievoli non cancellabili: Costituzione di Fondo Patrimoniale trascritto a Roma il 30/09/2005 Reg. Gen. 131147- Reg. Part. 77528: Il soggetto a favore del quale è stato trascritto è deceduto in data 05/10/2006. Stato di occupazione: occupato dall’esecutato che vi abita (non potrà emettersi l’ordine di liberazione prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.