Immobile all'asta Roma (RM) Via Ferdinando Acton, 62, 00122 Lido di Ostia RM, Italia

Quota pari al 100% del diritto di proprietà di Appartamento in Roma, Via Ferdinando Acton 62, Edificio H, piano Terzo, interno 17, composto da ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, bagno e due camere da letto, con balcone accessibile dal soggiorno, dal disimpegno e da una delle due camere, e con una piccola loggia accessibile dalla cucina, il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 98,00 circa. L’appartamento confina con il vano scala, l'appartamento int.18, distacchi, salvo altri. Il tutto identificato all’NCEU al Foglio 1100, Part.lla 369, Sub. 17, Zc. 7 Categoria A3, Cl.3, RC € 671,39. Con annessa Cantina posta al piano Seminterrato, distinta con il n. 22 (si evidenzia che sulla sua porta attualmente risulta verniciata l’erronea indicazione 26H), per una superficie convenzionale complessiva di mq. 6,50 circa, confinante con le cantine numeri 21 e 23, corridoio condominiale, salvo altri ed identificata all’NCEU al Foglio 1100, Part. 369, Sub. 54, Zc. 7, Categoria C2, Cl.8, RC € 30,21. Il complesso immobiliare di cui fanno parte gli immobili in oggetto è stato costruito in forza della licenza edilizia n°222E del 20 aprile 1965, e dichiarato abitabile il 27 maggio 1971 con certificato n° 368. Successivamente al fine di sanare lievi difformità, ricadenti nell’ambito dell’art. 37 del D.P.R. 6/6/2001 n° 380, sono state presentate per ognuno degli appartamenti della palazzina apposite Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) ai sensi degli art. 22, 23 e 37 di detto D.P.R. Relativamente all’appartamento int. 17 è stata presentata al Municipio XIII in data 08/06/2007 la D.I.A. prot. N°CO/525512 e pagate sia la reversale per la presentazione della denuncia (n° 699391 per € 134,18 in data 08/06/2007) sia la reversale per la sanzione (n° 848428 per € 516,00 in data 19/12/2007). L’immobile è occupato dalla parte esecutata che vi abita (non potrà emettersi l’ordine di liberazione prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.