Abitazione economica all'asta Roma (RM) Quartiere Primavalle-Via Girolamo Ghinucci, 7, 00168 Roma RM, Italia
Piena ed intera proprietà, nel Comune di Roma (RM), quartiere Primavalle, Via Girolamo Ghinucci, n. 7, su appartamento per civile abitazione posto al piano terra (nella planimetria catastale indicato come S1), distinto con il numero interno 3 e composto da ingresso, corridoio, due camere, cucina, ripostiglio e bagno, con annesso terrazzo adiacente; a confine con rampa, appartamento interno 4, vano scala, chiostrina, appartamento interno 2, salvo altri. Il tutto censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 351, particella 203, sub. 4, Via Girolamo Ghinucci n. 7 - Interno 3 - Piano T, z.c. 5, cat. A/3, classe 4, consistenza vani 4,5, superficie catastale totale 70 mq - totale escluse aree scoperte 70 mq, rendita catastale euro 987,72. Ai sensi della Legge 47/85 e successive modificazioni ed integrazioni, si dà atto che il sopra descritto bene costituisce porzione di un complesso immobiliare composto di 3 villini di cui ai progetti 960/62 - lic. 720 del 21/03/62 per il villino 1; 958/62 - lic. 722 del 21/03/62 per il villino 2; 959/62 lic. 721 del 21/3/62 per il villino 3 (che non è stata reperita dall’esperto in quanto non presente nel fascicolo richiesto), edificio quest’ultimo di cui fa parte l’unità immobiliare pignorata. Risulta altresì presentato progetto per variante in corso d’opera prot. n. 23976/1968, con parere favorevole del 23/07/1968. Sussiste il certificato di agibilità n. 61 rilasciato il 21/01/1971, protocollo richiesta n. 5428 del 1969, primo progetto n. 959 del 1962 e ultimo progetto n. 23976 del 1968. Il perito ha riscontrato una serie di difformità tra la distribuzione interna attuale del bene ed il sopra indicato progetto presentato in variante (prog. n. 23976/68) nonché con la planimetria catastale, che sono state tutte analiticamente indicate nella perizia estimativa e successiva integrazione del 21/10/2024, cui si fa integrale riferimento. Costi da sostenere a carico dell’aggiudicatario per la regolarizzazione pari ad euro 8.000,00=decurtati dal prezzo finale di stima. Il compendio è in pessimo stato conservativo. Non sono stati forniti i certificati degli impianti elettrico, termico ed idrico. È presente impianto di condizionamento ma è assente quello di riscaldamento. Normativa urbanistica, regolarità edilizia, consistenza, dati catastali, corrispondenza catastale, stato conservativo, parti comuni, precisazioni, formalità pregiudizievoli, eventuali vincoli ed oneri condominiali, come in perizia. Stato di occupazione: l’immobile è occupato dalla parte esecutata che vi abita (non potrà essere disposta la liberazione prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale e successiva integrazione del 21/10/2024 in atti ed ai quali espressamente si rinvia.