Immobile all'asta Roma  (RM) Via Pian di Sco, 66/A, 00139 Roma RM, Italia

Immobile all'asta Roma (RM) Via Pian di Sco, 66/A, 00139 Roma RM, Italia

Base d'asta
da € 179.000,00
Data Asta
12/03/2025
Tribunale
Roma
Descrizione
Piena proprietà di porzioni immobiliari site in Roma (RM): appartamento, sito in Roma, Via Pian di Sco’ 66/A, scala D2, interno 1, posto al piano 1; cantina, sita in Roma, Via Pian di Sco’ 66/A, scala D2, interno 1 posta al piano T; locale autorimessa, sito in Roma, Via Gaetano Zirardini, 40, interno 12, posto al piano S1 . Censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 258 con la particella 541, sub. 45, categoria A/2 (appartamento), sub 105 (cantina), sub 226 (garage).
Descrizione bene

Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà di porzioni immobiliari site in Roma (RM), (quartiere Serpentara) e, precisamente: appartamento, sito in Via Pian di Sco’ 66/A, scala D2, interno 1, posto al piano 1 di uno stabile condominiale, composto da uno spazio di ingresso, zona giorno, due camere da letto, spazio distributivo, un servizio, un balcone chiuso su tre lati e un balconcino posto sul fronte principale non vivibili. Si può accedere dal servizio (attuale camera), tramite una grata, su una terrazza condominiale. Confina con corpo scala e vano ascensore, app int. 2, distacco su fabbr E, distacco su fabbr B e distacco su via Pian di Sco, salvo se altri. Quanto descritto è identificato nel Catasto Fabbricati Comune di Roma al Foglio 258 con particella: 541, sub. 45, categoria A/2, z.c. 6, classe 5, cons 3,5 vani, rend cat euro 488,05, piano 1. Gli immobili risultano regolari per Legge 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01.09.1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L’esperto stimatore dichiara che nel fascicolo urbanistico non era presente il certificato di agibilità. Il complesso immob, di cui fanno parte gli immobili, è stato edificato in forza dei seguenti titoli: progetto 16375/89 e concessione n. 1356/C del 27.09.1989, successiva variante con progetto n. 73435/89 e concessione n. 738/C del 31.05.1990. In data 28.03.1991 è stata rilasciata concessione in voltura n. 245/C prot. 1752/91 e in data 11.04.1992 è stata rilasciata concessione in variante n. 168/C prot. 21179/91. E’ stata rilasciata dal Comune di Roma in data 07.07.2003 n.301563, prot.n. 0000052669, la concessione in sanatoria ai sensi dell'art.31 della legge 28 febbraio 1985, n.47. Con rif all’appartamento, l’esperto stimatore ha dichiarato che non sussiste corrispondenza dello stato dei luoghi con la planimetria catastale e neppure con il progetto licenziato perché risultano difformità: è stata realizzata una parete in prossimità dell'ingresso andando a separare la zona di accesso dalla zona giorno; nella zona notte è stata realizzata una tramezzatura atta ad aumentare la superficie di uno dei due locali destinati a servizio (contestualmente è stata demolita la parete che precedentemente divideva i due ambienti); le finestre adiacenti al balcone risultano difformi, quella sul fronte principale risulta chiusa mentre risulta realizzata una nuova apertura verso il balcone stesso; il servizio con dimensione maggiore è stato convertito a stanza da letto (la finestra che conduce al balcone risulta spostata rispetto alla planimetria catastale). L’esperto riferisce che tali difformità sono sanabili con la presentazione di una Cila in sanatoria e successiva presentazione di Docfa presso gli uffici competenti. I beni sono parte del Sistema insediativo - Città consolidata - Tessuto di espansione novecentesca a tipologia edilizia libera - T3, normato dalle Norme Tecniche di Attuazione agli Art. 44-45-48. Sugli immobili gravano le seguenti trascrizioni non cancellabili: - atto d’obbligo a favore del Comune di Roma a rogito Notaio Anna Barachini del 28.02.1992, rep. 4992, racc 1082; - atto di Convenzione a rogito Notaio Anna Barachini di Roma in data 25.10.1990 rep. n. 2931/717, registrato a Roma il 29.10.1990 al n. 53737/1B e trascritta a Roma 1 il 7.11.1990 al n. 51410 di formalità, per la realizzazione di parcheggi da destinare a pertinenza di immobili privati. È presente Regolamento di condominio. Stato di occupazione: appartamento e cantina sono liberi. Per il locale autorimessa è stato emesso l’ordine di liberazione in quanto il canone è stato ritenuto vile. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà di porzioni immobiliari site in Roma (RM), (quartiere Serpentara) e, precisamente: - cantina, sita in Via Pian di Sco’ 66/A, scala D2, interno 1 posta al piano T di uno stabile condominiale, e costituita da un unico ambiente. Confina con corridoio di pertinenza condominiale per condurre alle altre cantine, negozio al n.c. 58 e vano scala, salvo se altri. Quanto descritto è identificato nel Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 258 con la particella: - 541, sub. 105, categoria C/2, z.c. 6, classe 5, consistenza 5 mq, rendita catastale euro 10,85, piano T (la cantina); Gli immobili risultano regolari per la Legge 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01.09.1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L’esperto stimatore dichiara che nel fascicolo urbanistico non era presente il certificato di agibilità. Il complesso immobiliare, di cui fanno parte gli immobili, è stato edificato in forza dei seguenti titoli: progetto 16375/89 e concessione n. 1356/C del 27.09.1989, successiva variante con progetto n. 73435/89 e concessione n. 738/C del 31.05.1990. In data 28.03.1991 è stata rilasciata concessione in voltura n. 245/C prot. 1752/91 e in data 11.04.1992 è stata rilasciata concessione in variante n. 168/C prot. 21179/91. E’ stata rilasciata dal Comune di Roma in data 07.07.2003 n.301563, prot.n. 0000052669, la concessione in sanatoria ai sensi dell'art.31 della legge 28 febbraio 1985, n.47. Con riferimento alla cantina, l’esperto stimatore ha dichiarato che non sussiste corrispondenza dello stato dei luoghi con la planimetria catastale e neppure con il progetto licenziato perché risultano difformità: la superficie interna è maggiore rispetto a quella indicata in planimetria e nel progetto ed in particolare include la porzione inferiore del corpo scala che occupa parte del volume interno dell'ambiente. L’esperto riferisce che le difformità non sono sanabili e pertanto sarà necessario ripristinare i locali mediante la realizzazione di una parete. I beni sono parte del Sistema insediativo - Città consolidata - Tessuto di espansione novecentesca a tipologia edilizia libera - T3, normato dalle Norme Tecniche di Attuazione agli Art. 44-45-48. Sugli immobili gravano le seguenti trascrizioni non cancellabili: - atto d’obbligo a favore del Comune di Roma a rogito Notaio Anna Barachini del 28.02.1992, rep. 4992, racc 1082; - atto di Convenzione a rogito Notaio Anna Barachini di Roma in data 25.10.1990 rep. n. 2931/717, registrato a Roma il 29.10.1990 al n. 53737/1B e trascritta a Roma 1 il 7.11.1990 al n. 51410 di formalità, per la realizzazione di parcheggi da destinare a pertinenza di immobili privati. È presente Regolamento di condominio. Stato di occupazione: appartamento e cantina sono liberi. Per il locale autorimessa è stato emesso l’ordine di liberazione in quanto il canone è stato ritenuto vile. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Caratteristiche
Indirizzo
Via Pian di Sco, 66/A, 00139 Roma RM, Italia
Quota proprietà
Per partecipare
Offerta minima
€ 134250
Rialzo minimo
€ 5000
Tipo di vendita
senza incanto
Termine presentazione
11/03/2025 23:59
Dettagli vendita
Data e ora udienza
12/03/2025 11:00
Base d'asta
€ 179.000,00
Dettagli procedura
Tribunale
Roma
Procedura
771/2021
Lotto
1
Mappa
Allegati