Fabbricato industriale all'asta Ala (TN) Frazione Chizzola, Contrada S. Cecilia 4
P.T. 376 II, p.ed. 278 in C.C. Chizzola e relative servitù come da visura tavolare; Dalla perizia del CTU dd. 27/10/2020 e successiva integrazione dd. 26/01/2023, che qui devono intendersi integralmente richiamate e trascritte, risulta: capannone con spazi pertinenziali situato a Chizzola di Ala in Contrada S. Cecilia n. 4. L’immobile è composto da un unico corpo (dimensioni 33 m x 6 m; altezza 4,20 m) disposto su due livelli e dotato di due accessi carrabili; è presente un ufficio e un servizio igienico; al piano interrato si trovano due magazzini. La superficie lorda è pari a circa 337 mq. La struttura principale versa in buone condizioni di conservazione; invece, alcuni locali (magazzini, ufficio e servizio igienico) richiedono interventi di manutenzione. Attualmente l’immobile risulta libero; all’interno del capannone è stata rilevata la presenza di materiale di vario genere. Il compendio è privo del certificato di agibilità e non risulta conforme sotto il profilo edilizio-urbanistico; i costi per la regolarizzazione sono stimati in € 15.000-20.000, comprensivi di spese tecniche, accessori e sanzioni. Tale spesa si intende a carico dell’aggiudicatario ed è già stata detratta dal valore di stima. Non è presente la certificazione energetica, per il cui rilascio è previsto un costo di circa € 800. La destinazione urbanistica è la seguente: “aree residenziali consolidate” (art. 36 norme di attuazione). Secondo l’integrazione della perizia dd. 26/01/2023, il prezzo di stima è stato calcolato sulla base del valore di trasformazione dell’area in attuazione della destinazione urbanistica prevista dal vigente PRG (si veda nel dettaglio quanto indicato alle pp. 13-17 dell’integrazione della perizia). Risulta annotato sub G.N. 5303/2013 vincolo indiretto di interesse culturale ai sensi dell’art. 45 D.L. 42/2004, in forza del quale è vietato eseguire qualsiasi modificazione senza la preventiva e formale autorizzazione della Soprintendenza per i beni architettonici e archeologici, ad esclusione delle ordinarie attività colturali o funzionali al mantenimento dei fondi e dei lavori temporanei sulle strade e sugli spazi aperti privati relativamente alla posa in opera di impianti tecnologici che dovranno essere comunque interrati. Estremi catastali: la p.ed. 278 corrisponde al foglio 1. Categorie catastali: C/3.