Abitazione in villa all'asta Foggia (FG) Strada Provinciale SP115 Km 0,400
Abitazione in villa unifamiliare su 2 piani, in Foggia, lungo la Strada Provinciale SP115 per Troia, km 0,400, senza civico, dotata di giardino esterno di pertinenza, piscina scoperta, campo da tennis, parcheggi auto, interamente recintata, per una superficie complessiva di 7.734 mq. circa. La villa unifamiliare è costituita da un solo piano fuori terra, di superficie coperta lorda pari a 404 mq, e da un piano seminterrato, di superficie coperta lorda pari a 201 mq. Il piano fuori terra – rialzato di circa 90 cm dal piano del terreno circostante – deriva dall’unione di due corpi di fabbrica. Il primo originario corpo di fabbrica si sviluppa su due livelli, di cui uno seminterrato, ed ha una forma pressoché quadrata, una copertura con tetto a 4 falde e l’altezza netta interna è variabile, mediamente vale 3,40 m. Il secondo corpo di fabbrica è distaccato dal primo di circa 9 m, ha anch’esso una forma tendenzialmente quadrata, una copertura piana non accessibile e la sua altezza interna è di 3,10 m. L’unione dei due corpi di fabbrica è stata ottenuta mediante un terzo corpo, in posizione intermedia, che funge da collegamento. Complessivamente la villa ha una consistenza di 27 vani catastali, anche se in realtà non dispone di 27 vere e proprie stanze. L’accesso principale alla villa si trova nel corpo di fabbrica originario ed immette in un salone di 68 mq circa che funge da distribuzione per tutti gli altri ambienti della villa, costituiti – al piano rialzato – da due bagni, da tre camere da letto e da una cucina/pranzo. Esso è inoltre dotato di una grande scala in legno per la discesa al piano seminterrato, composto da ampio salone, cucina/pranzo, bagno e due stanze da letto. Poiché il piano è seminterrato, tutte le finestre sono collocate immediatamente al disotto del solaio. Inoltre, il corpo di fabbrica originario, al centro delle 4 falde che costituiscono il tetto, dispone di un ampio lucernario per l’illuminazione diurna del salone sottostante. Nel pavimento del salone del piano rialzato è altresì realizzata una porzione vetrata che consente l’illuminazione diurna anche del piano seminterrato. Le pareti interne sono finite con intonaco civile e tinteggiate con colori chiari. Al piano inferiore alcune pareti sono rivestite con mattoncini faccia vista in laterizio. Al piano superiore, le pareti dei bagni sono rivestite in marmo mentre al piano inferiore e in entrambe le cucine sono rivestite con piastrelle in ceramica. I pavimenti del piano superiore sono quasi tutti realizzati con parquet, ad eccezione di quelli dei bagni, realizzati in marmo, e quelli della cucina, in gres porcellanato. Al piano inferiore l’intera superficie è invece pavimentata con mattonelle in cotto toscano. L’immobile è stato costruito in virtù della Concessione Edilizia n. 90 dell’8 agosto 1991 (pratica edilizia 135/E/91), ma, essendo stato realizzato in difformità di quanto assentito, il fabbricato è stato poi legittimato con il rilascio delle Concessioni in Sanatoria n. 239/1997 del 24 febbraio 1997, pratica n. 813/E/95 e n. 508/97 del 21 aprile 1997, pratica 814/E/95. Il fabbricato è inoltre dotato di Certificato di Idoneità Statica. Con Denuncia di Inizio Attività prot. 74210 del 4 settembre 2007, registrata come pratica edilizia n. 742/E/2007, sul fronte principale del fabbricato fu realizzata la tettoia in legno. Negli spazi esterni di pertinenza sono tuttavia presenti degli abusi, consistenti in un campo da tennis/calcetto e in una piscina. I costi per la rimozione delle opere abusive, che rimarranno a carico dell’aggiudicatario, sono stati stimati dal CTU in circa euro 14.000,00.