Negozio all'asta Roma (RM) Via Carlo Arturo Jemolo, 179, 00156 Roma RM, Italia
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria per anni 99 a far data dal 24 settembre 1991, di negozio sito in Roma (RM), Via Carlo Arturo Jemolo 179, piano S1, int.27. Il negozio è accessibile dalla strada mediante rampa che porta al piano seminterrato dove è posto l'ingresso del locale. Internamente si compone di un unico grande spazio rettangolare di altezza pari a circa 3,20 m., con un servizio igienico e relativo antibagno ed un locale deposito ad altezza variabile tra m.1,06 e m. 2,80 circa, il tutto per una superfice convenzionale di circa 196 mq. Censito nel NCEU del Comune di Roma al foglio 290, part. 1605, sub. 214, z.c.6, Cat. C/1, cl. 5, consistenza 190 mq., superficie catastale 196 mq., r.c. € 2.904,55, piano S1. Confina con la rampa d’accesso all’autorimessa, intercapedine, locale autorimessa per due lati e spazio manovra di accesso, salvo altri. L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. Sul complesso immobiliare in cui è situato l’immobile pignorato sono presenti vincoli derivanti dalla Convenzione edilizia stipulata con il Comune di Roma in data 24/09/1991 con atto per Notaio Dott. Giovanni Ungari Trasatti, rep. 10744, racc. 5128, trascritta in data 25/09/1991, reg. part. 44025, reg. gen. 78259, nonché atto d’obbligo stipulato con il Comune di Roma in data 07/03/1991 per Notaio Dott. Giovanni Ungari Trasatti, rep.10012, racc. 4817, trascritto il 13/03/1991, 26812 reg. gen, 16136 reg. part. Per la costruzione del complesso immobiliare in cui è ubicato l'immobile risulta rilasciata concessione edilizia n.847/C del 14/06/1991, e successiva variante con concessione 570/C del 07/07/1993. Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente. In data 06/08/2003 è stato rilasciato condono n. 303454 per l'eliminazione di tramezzature interne e per l'annessione del sottoscala e dell’intercapedine, e il cambio di destinazione d’uso. Nel condono sopracitato, viene indicato che a seguito degli accorpamenti dei locali, la superficie complessiva utile risulta essere di 187,59 mq. Non è stato rinvenuto il certificato di agibilità dell’edificio in cui è situato l’immobile pignorato. Per l'immobile pignorato è invece stato rilasciato certificato di agibilità in data 07/04/2006, repertorio n. 427. Formalità: - Convenzione edilizia stipulata con il Comune di Roma in data 24/09/1991 con atto per Notaio Dott. Giovanni Ungari Trasatti, rep. 10744, racc. 5128, trascritta in data 25/09/1991, reg. part. 44025, reg. gen. 78259; - Atto d’obbligo stipulato con il Comune di Roma in data 07/03/1991 per Notaio Dott. Giovanni Ungari Trasatti, rep.10012, racc. 4817, trascritto il 13/03/1991, 26812 reg. gen, 16136 reg. part. L’immobile è occupato da terzi senza titolo. In corso di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti