Immobile all'asta Roma (RM) Via Giacomo Bove, 12, 00154 Roma RM, Italia
LOTTO UNICO Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà. Bene 1 – Immobile sito in Roma (RM), quartiere Ostiense, Via Giacomo Bove 12-14, piano T-S1. Locale commerciale composto da un locale di ingresso al piano terra, con accesso da entrambi i numeri civici, e due locali al piano seminterrato. I due piani sono collegati da scala interna e da un foro nel solaio per predisposizione strutturale per montacarichi. Sup. Comm. 502,10 mq. circa. Confinante con: il piano terra confina a nord e a ovest con altre u.i., a sud con passaggio coperto carrabile di ingresso alla part. 7 e a est con Via Giacomo Bove, salvo altri; il piano seminterrato confina a nord con altra u.i., a ovest con part. 7, a sud con solo terrapieno e a est con Via Giacomo Bove, salvo altri. Censito in NCEU Roma Fg. 820, part. 96, sub. 504 (già sub.3), Z.c. 3, Cat. C/1, Cl.3, Cons.508 mq, Sup. Catastale 570 mq, Rendita euro 18.207,79. STATO DI OCCUPAZIONE: libero. REGOLARITA’ EDILIZIA ED URBANISTICA DELL’IMMOBILE PIGNORATO: Titoli edilizi: Scheda di accertamento dell'UTE n. 8427401 del 13/12/1939; Concessioni edilizie in sanatoria n. 379330 e 379331 del 12/09/2016. La Concessione edilizia in sanatoria n. 379330 del 12/09/2016, relativa al piano seminterrato dell'immobile, autorizza una superficie di 459,60 mq a destinazione d'uso commerciale. Le intestazioni catastali vengono correttamente riallineate con Voltura n. 79879.1/2009. In data 15/09/2009 si costituisce il sub. 504 con Variazione della destinazione d'uso, n. 304516.1/2009, pratica RM1344878, da C/2 (magazzino) a C/1 (negozio). Con suddetta Variazione viene presentata attuale planimetria in atti del catasto, che è la stessa presente nei fascicoli di domanda di condono nn. 87/86430/0 e 87/86430/1, protocollata UCE con il n. 110158 del 30/11/2010, e a cui si fa riferimento nelle Concessioni edilizie in sanatoria n. 379330 e 379331 del 12/09/2016. Lo stato dei luoghi differisce dall'attuale planimetria in atti del catasto per le seguenti difformità: 1- assenza di tramezzi nella zona centrale del piano seminterrato; 2- assenza dei locali wc e antiwc nel piano seminterrato; 3- chiusura interna di alcune finestre "bocca di lupo" al piano seminterrato; 4- presenza di porta di accesso dal piano seminterrato a scale esterne chiuse superiormente con grigliato di tipo "Keller". Le difformità di cui ai punti 1, 2 e 3 sono opere interne di Manutenzione straordinaria (art. 3, comma 1, lett. B del DPR 380/01, Attività n. 3 della Tabella A, Sez. II del Dlgs 222/2016). La difformità di cui al punto 4 costituisce, di suo, modifica di prospetto e, in quanto tale, rientra in Ristrutturazione edilizia (art. 3, comma 1, lett. d del DPR 380/01, Attività n. 7 della Tabella A, Sez. II del Dlgs 222/2016). Si precisa che dall'analisi della documentazione fotografica allegata alle domande di condono è visibile la preesistenza della porta di cui al punto 4. Considerata, però, la dubbia titolarità ed eventuale comproprietà della part. 7, su cui insiste la scala esterna a cui si accede mediante la porta di cui al punto 4, si ritiene necessario il ripristino dello stato dei luoghi mediante trasformazione della porta in finestra.Il tutto come meglio specificato in perizia.