Abitazione in villa  all'asta Spoleto  (PG) Località Palazzaccio, 06049 Spoleto PG, Italia

Abitazione in villa all'asta Spoleto (PG) Località Palazzaccio, 06049 Spoleto PG, Italia

Base d'asta
da € 916.900,00
Data Asta
28/01/2025
Tribunale
Spoleto
Descrizione
SPOLETO (PG) FRAZ. PORETA - LOC. PALAZZACCIO EX S.S. 3 FLAMINIA N. 100
Descrizione bene

IDENTIFICAZIONE CATASTALE DEL BENE IMMOBILE Diritti di piena proprietà 1/1 LOTTO UNICO Diritti di proprietà pari al 1000/1000 di un complesso immobiliare ubicato lungo la ex S.S. 3 Flaminia n. 100 in Fraz. Poreta – Loc. Palazzaccio nel Comune di Spoleto. Il complesso immobiliare è costituito da un ampio fabbricato padronale realizzato su più livelli, un adiacente immobile rurale di pertinenza, e terreni agricoli circostanti. Il fabbricato principale (padronale) è costituito da più unità immobiliari direttamente collegate tra loro, riunite in un unico edificio in muratura di pietra e mattoni, con un accesso diretto dalla via Flaminia, oltre ad un ingresso di servizio posto nel cortile interno. Al piano terreno si trova la grande cucina abitabile tramite la quale è possibile accedere al piano terreno, mediante una scala di servizio, dove si trova un’ampia cantina. Quest’ultima ha il soffitto a volta di mattoni ed è illuminata da due grandi finestrature a “bocca di lupo”. Dall’interno del piano interrato si accede a due separate grotte scavate nel terreno di ghiaia cementata, in una delle quali trova collocazione un pozzo naturale per l’estrazione di acqua dal sottosuolo. Risalendo al piano terreno, uscendo dalla cucina abitabile, si accede al disimpegno che mette in comunicazione lo stesso con i piani superiori e, quindi, con l’atrio principale e con l’ingresso dalla Via Flaminia n. 100 (Ex S.S. 3 Flaminia). Alla destra dell’ingresso si trova un ampio soggiorno, lo studio e un bagno di servizio. Completano il piano terreno una camera ospiti, (foresteria), due stanze lasciate al “grezzo”, non rifinite, entrambe utilizzate come ripostiglio e rimessaggio di mobili non utilizzati. Dalla scala principale, quindi, si accede al piano primo. Lo stesso è composto da un ampio soggiorno per mezzo del quale si accede al corridoio che apre il passaggio verso le tre camere di ampia metratura. Sempre dal medesimo passaggio si accede al bagno principale e a un ulteriore disimpegno di notevole metratura. Questo ultimo ha una doppia funzione, fornisce platea alla piccola cappellina interna, la quale è celata dietro a una grande quinta in legno che all’occorrenza però può essere completamente aperta e messa in comunicazione con detti spazi. Dalla parte residuale del disimpegno si raggiunge, in successione, uno studio, un bagno e una ulteriore ampia stanza lasciata anche questa senza rifiniture. Proseguendo per la scala principale si accede al secondo piano dove si trovano altre 4 camere, un ulteriore studio, un soggiorno, oltre ai relativi bagni di servizio. Occorre evidenziare che oltre agli spazi rappresentati esiste un ulteriore superficie disponibile non rifinita, utilizzata solo come deposito (vedi Documentazione Fotografica). Stessa cosa dicasi per la torre centrale, posta al terzo piano, dove trovasi una ampissima disponibilità di superficie che, però, al momento non risulta essere vivibile. Come detto la struttura è in muratura portante di pietra e mattoni con solai in legno e laterizio, sia ai piani superiori che nel solaio di copertura. Sono solai a volta di mattoni anche i solai del piano terreno e del piano primo. Le rifiniture, che sono “classiche” di inizio secolo XIX°, risultano essere in buono stato di conservazione. Troviamo, infatti, in opera infissi in legno massello con finitura laccata, pavimentazioni in cemento decorato o in mattoni, la scala principale in marmo di Carrara, mentre risultano essere in mattoni quelle di servizio, inoltre abbiamo decorazioni in alcune delle pareti e soffitti nelle zone di soggiorno, nei corridoi e nelle camere. I locali bagno appaiono in sufficiente condizione ma necessitano anch’essi di attenzione non potendone verificare lo stato delle linee di adduzione acqua e, pertanto, sarebbe consigliabile una opera complessiva di ripristino degli stessi. Le condizioni generali statiche sono buone, la recente attività sismica non ha evidenziato le crepe fisiologiche tipiche di un edificio in muratura, potendosi considerare quelle visibili come non preoccupanti ed ordinarie. Uscendo nel cortile esterno a uso esclusivo, immerso in un parco principalmente di conifere ad alto fusto completamente recintato, è possibile raggiungere gli annessi colonici parzialmente ristrutturati. Anche questi sono realizzati in data antecedente al 1942, edificati in struttura muraria di pietra e mattoni con solai in legno e laterizio ivi compreso quello di copertura. All’interno degli annessi, complessivamente in buono stato di conservazione strutturale, ma che risultano privi di funzionali riniture, trovano dimora i locali di rimessaggio attrezzi, locali di trattamento delle coltivazioni del tabacco, le porcilaie, le camere, il tinello, il bagno e gli ampi locali di aggregazione. Sempre all’interno della corte esclusiva, dimora un modesto laghetto artificiale e un piccolo annesso in legno autorizzato per deposito/rimessa attrezzi. Completa il complesso contiguo all’immobile padronale esterno all’area recintata, un’ampia particella catastale in cui risulta ancora censito un ulteriore fabbricato rurale di importante dimensione, senza reddito, di cui non è stato possibile rintracciare alcuna informazione ufficiale sulla effettiva consistenza. Da informazioni assunte lo stesso sembrerebbe essere stato demolito a seguito di danneggiamenti risalenti alla seconda Guerra Mondiale. Si evidenzia, come indicato nella Relazione Notarile, a firma del Notaio dott. Pieraccini Giacomo di Arezzo che trovasi allegata alla Procedura di Vendita, risulta essere esistente Servitù costituita coattivamente gravante sulle particelle n. 32, 45, 390, 385, 556 del foglio n. 28, a favore di “Rete Ferroviaria Italiana Spa” comunque rilevata nella visura ipocatastale aggiornata (vedi Allegato 04 alla Perizia dl C.T.U. ). La verifica di conformità presso gli uffici del Comune di Spoleto evidenzia come per il complesso immobiliare posto in vendita non si possa reperire, negli archivi di detto Comune, documentazione al caso ma, tuttavia, la conformità del compendio è di fatto certificata per gli immobili esistenti, in considerazione della loro datazione presunta di edificazione la quale risale, certamente, a epoca antecedente al 1942, risultando in virtù del fatto che gli stessi erano già inseriti nell’impianto catastale fin del 1939/1940. Eventuali variazioni/difformità interne delle quali non si ha certezza, almeno per gli annessi colonici, sono rettificabili in qualsiasi momento con semplici pratiche autorizzative in sanatoria. - Non esiste il certificato energetico dell’immobile (APE). - Non esiste la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico. - Non esiste la dichiarazione di conformità dell’impianto termico. - Non esiste la dichiarazione di conformità dell’impianto idrico. Tutti gli immobili sono occupati dai proprietari. Stato di occupazione del lotto: occupati dagli esecutati. PROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. ROSSANO PONTI (Tel. 0743/47300). GIUDICE ESECUZIONE: DOTT. ALBERTO CAPPELLINI. CUSTODE GIUDIZIARIO: ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE PERUGIA (0755913525-074345107).

Caratteristiche
Indirizzo
Località Palazzaccio, 06049 Spoleto PG, Italia
Tipologia
abitazione in villa
Quota proprietà
Per partecipare
Offerta minima
€ 687675
Rialzo minimo
€ 10000
Tipo di vendita
senza incanto
Termine presentazione
27/01/2025 12:00
Dettagli vendita
Data e ora udienza
28/01/2025 09:00
Base d'asta
€ 916.900,00
Dettagli procedura
Tribunale
Spoleto
Procedura
305/2016
Lotto
LOTTO UNICO
Mappa
Allegati