Immobile all'asta Palestrina (RM) Via Colle Girello, 66, 00036 Palestrina RM, Italia
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su Villetta sita in Via Colle Girello n. 66 di Palestrina (Rm) costituita da: - Abitazione: posta al piano terra e primo, di 114,20 mq c.a. lordi, composta: al piano terra da un soggiorno con angolo cottura, un bagno e delle scale che conducono al piano primo, ove si trovano due camere da letto, un bagno ed un piccolo balcone; censita al Catasto Fabbricati del predetto Comune al foglio 24, particella 1223, subalterno 2, Cat. A/4; - Magazzino: composto da un piano rialzato ed un piano interrato con una consistenza catastale di 12 mq complessivi lordi c.a.. Il piano rialzato è distinto al catasto fabbricati del predetto Comune al foglio 24, particella 1223, subalterno 3, Cat. C/2, mentre il piano interrato non risulta accatastato- Corte esterna (terreno) di circa 444 mq, distinta al catasto fabbricati del Comune di Palestrina al foglio 24, particella 1223, sub 1; Confinante a nord con altra unità immobiliare, a est con un parco, a sud con una stradina di collegamento su via Colle Girello, a ovest con altra unità immobiliare, a nord-ovest con altra proprietà abitativa, salvo altri. L'abitazione è stata costruita antecedentemente al 01/09/1967 e pertanto risulta regolare per la legge n° 47/1985. L'immobile è tuttavia privo di agibilità. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri, né diritti demaniali o usi civici. In relazione alla porzione immobiliare abitativa si segnala la presenza di una domanda per la definizione degli illeciti edilizi ai sensi della legge n° 326/2003 e quindi un condono edilizio per il solo cambio di destinazione d'uso. In seguito alla presentazione della domanda di condono l’immobile ha subìto un ampliamento al piano terra (con l'aggiunta di un bagno e di un portico) ed al piano primo è stata realizzata una diversa distribuzione degli spazi interni; il tutto in assenza di titoli abilitativi. Si segnalano pure difformità catastali. I costi per la demolizione del bagno e del portico, nonché gli onorari del tecnico per la chiusura della domanda di definizione degli illeciti edilizi ai sensi della legge n° 326/2003, sono stati decurtati dal valore del bene. Il locale magazzino è stato oggetto di una domanda per la definizione degli illeciti edilizi ai sensi della legge n° 326/2003, ma poichè soggetto a vincolo idrogeologico ex r.d.l. 3267/1923, il perito non ritiene concedibile la concessione edilizia in sanatoria ex l. 326/2003 e l.r. 12/2004. Il piano interrato del locale magazzino non risulta accatastato. Come risulta dalla perizia, la corte esterna oggetto della presente vendita (identificata al catasto fabbricati al foglio 24, particella 1223, subalterno 1) ha una conformazione ed una superficie più piccola rispetto allo stato di fatto dei luoghi, in quanto i confini attualmente visibili inglobano una particella in eccesso di proprietà comunale che non è oggetto della presente esecuzione/vendita. Formalità pregiudizievoli non cancellabili: nessuna. Stato di occupazione: il compendio risulta abitato dalla esecutata e dai familiari conviventi. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.