Abitazione in villino all'asta Roma (RM) Via Torrile, 44
Piena proprietà abitazione in villini sita in Roma (RM) Via Torrile n. 44, posta al piano terra, censita al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 1111, part. 614, sub. 512 e particella 778 sub 501 graffate, z.c. 6, cat. A/7, cl. 5, vani 4,5, r.c. attuale 790,18. Superficie catastale mq 79. Superficie convenzionale: mq 80. Il bene confina con proprietà condominiale su due lati, unità immobiliare di altra proprietà, salvo altri. Composto da soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, due bagni ed un disimpegno. È altresì presente una corte esclusiva pavimentata. La costruzione è stata realizzata in assenza di licenza edilizia. È stata presentata domanda di condono in base alla legge 47/85 nel 1987 n. 66765 ed è stata rilasciata relativa concessione in sanatoria n.710 del 09/10/1992 per deposito -locali accessori - superficie non residenziale. Successivamente, è stata presentata domanda di condono il 27/02/1995 n. 38576 per cambio d'uso, da locale accessorio C/2 ad abitazione, per la quale non è stata ancora rilasciata la concessione in sanatoria. Da indagini eseguite presso l'USCE, risulta consegnata documentazione integrativa il 15/12/2022 ed il 21/10/2022, data in cui è stata anche effettuata una richiesta di definizione con procedura semplificata. L’USCE ha comunicato informalmente, attraverso i dati presenti in database, che la relativa concessione dovrebbe essere in fase di stampa di bozza e quindi in fase di definizione. È stata presentata una successiva domanda di condono nel 2004 n. 568710 per ampliamento di mq 40 di superficie residenziale ma non è stata ancora rilasciata la relativa concessione in sanatoria. Dalle indagini eseguite presso l'USCE risulta che il 21/10/2022 è stata effettuata una richiesta di definizione con procedura semplificata e consegna di documentazione aggiuntiva. L'USCE comunica informalmente, tramite i dati presenti allo stato in database, che è in attesa di ulteriore documentazione e la domanda è in fase di verifica. Al momento l'unica parte pienamente legittima urbanisticamente è una superficie di circa mq 26 (netti) con destinazione non residenziale per deposito - locale accessorio. Si evidenzia che nel 2009 è stata presentata una planimetria in catasto per migliore configurazione grafica che, rispetto alla precedente presentata nel 2006 per cambio d'uso ed ampliamento, presenta varie difformità quali: diversa distribuzione degli spazi interni, diverso numero di finestre e diversa posizione, diversa conformazione degli spazi esterni. Vi è pertanto l'eventualità che il Municipio e l'Ufficio Condoni possano chiedere la presentazione di una pratica autorizzativa municipale a lavori eseguiti (SCIA) per regolarizzare dette difformità. Si evidenzia che nella corte esclusiva insistono due ripostigli realizzati in aderenza ai muri di confine della proprietà che potrebbero risultare non condonabili in quanto non vi è evidenza che siano stati realizzati prima del 2003 e che i due bagni, la camera 2 ed il disimpegno, presentano allo stato, un controsoffitto di altezza di cm 230, inferiore alla minima consentita dal Regolamento edilizio. Non sono stati reperiti certificati di conformità degli impianti. Non è stata reperita agibilità. Non vi è attestato di prestazione energetica. L’immobile è occupato dalla parte esecutata. Il rilascio potrà essere richiesto all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c.. Sul bene è trascritto un provvedimento di assegnazione della casa familiare non opponibile alla procedura. Risultano trascritte sul bene due servitù di passaggio in data 8 giugno 2009 al n. 46841 di formalità e la seconda in data 12 gennaio 2011 al numero 1636 di formalità. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti.