Immobile all'asta Roma (RM) Via Agugliano 70
Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà sul seguente bene immobile: - Appartamento sito in Roma, località Corcolle, Via Agugliano 70 piano terra, interno 2, composto da 1 camera, soggiorno-pranzo con angolo cottura, bagno, disimpegno, porticato, piccola corte esterna, per complessivi mq. 68,10. - Individuazione catastale: Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 672, p.lla 626 sub. 6, graffato sub. 503, z.c. 6, cat. A/4, classe 5, vani 2,5. - Confina con: corte esterna individuata con il sub. 508, subalterno 513, subalterno 7, corte esterna individuata con il sub. 504 e corte esterna individuata con il sub. 501. - Stato di conservazione: mediocre Licenza edilizia di costruzione non presente. Certificato di agibilità non presente. L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967 e non risulta agibile. L’appartamento risulta ultimato in data 1993 ed è derivante da un frazionamento ed ampliamento immobiliare eseguito su immobile già oggetto di istanza per concessione in sanatoria n. 40947/86. Sul bene il Comune di Roma ha rilasciato concessione in sanatoria n. 329705 prot. 40563 con destinazione d’uso residenziale per una superficie di mq 44,35 in data 03/11/2005 a seguito di domanda prot. 40563/005 del 27/02/1995 e successivo deposito della scheda catastale del 27/11/2001. Si segnala che la scheda catastale agli atti dell’Ufficio Condono Edilizio non riporta il porticato chiuso su due lati, posto in aderenza all’ingresso che è di proprietà esclusiva del bene staggito. Il porticato ha una superficie di mq 8,50 corrispondente a mq 5,10 di SNR. La citata irregolarità è sanabile accedendo al condono Legge Regionale 8 novembre 2004 n. 12 per rettificare la concessione edilizia in sanatoria rilasciata, in quanto le ragioni del credito scaturiscono da contratto di mutuo del 11/12/2001 Trascritto a Roma 1 il 13/12/2001 reg. gen. 110634 Reg. Form. 30637 e la veranda è collocabile nell'anno 1993 come evidenziato negli atti depositati nel fascicolo USCE. Il conseguimento dei titoli urbanistici, la regolarizzazione delle problematiche evidenziate nell’elaborato peritale, nonché le relative variazioni catastali e la richiesta di abitabilità in sanatoria, saranno a cura spese e totale carico degli aggiudicatari. Il bene staggito dispone di riscaldamento autonomo per la produzione di acqua calda sanitaria. In sede di sopralluogo non è stato possibile reperire copia del libretto della caldaia pertanto in mancanza delle caratteristiche dalla caldaia istallata e dei suoi codici identificativi (identificazione al Catasto Impianti Regionale) dati necessari ed obbligatori richiesti dalla Deliberazione della Giunta Regionale 20 febbraio 2018, n. 104 pubblicata sul BURL n. 19, supplemento n. 1 del 6 marzo 2018 non è stato possibile produrre ed inoltrare il relativo certificato di prestazione energetica. - Stato di occupazione: alla data del sopralluogo l’immobile risultava occupato dalla parte esecutata. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.