Immobile all'asta Roma (RM) via del trullo 136
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento sito in Roma - Via del Trullo 136, edificio A, interno n. 5, piano terra, composto da ingresso, soggiorno, cucina, due camere, due bagni e due balconi a livello per complessivi mq 87,65 di superficie convenzionale, oltre a giardino di pertinenza. È dotato di doppio ingresso, il primo dall’interno dell’androne condominiale ed il secondo, privo di numero civico, indipendente carrabile che si apre sul giardino. Dai due balconi attraverso delle scale di 5 gradini si raggiunge il giardino che si presenta in parte pavimentato ed in parte verde. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 773, particella 304, sub 6, z.c. 5, cat. A/2, cons. 5,5 vani, sup. cat. tot 105 mq, escluse aree scoperte 85 mq, rendita € 1.022,58, e particella 302 senza subalterno graffata alla precedente (appartamento e giardino). Confina con androne, vano scale, appartamento contraddistinto con interno quattro, salvo altri. Il fabbricato cui insiste il compendio è stato edificato in virtù di concessione edilizia prot. 1091/C e 1092/C del 23/06/1983 e successive varianti prot. 1417/C del 06/08/1984 e n. 989/C del 07/08/1984. Non è stato reperito il certificato di abitabilità. L’esperto ha rilevato diversa distribuzione degli spazi interni che consiste nella fusione del soggiorno con la cucina, l’eliminazione del corridoio, lo spostamento della porta della camera piccola e la modifica dei bagni. Un bagno è stato frazionato e ha l’ingresso dalla camera da letto, l’altro è stato ingrandito e suddiviso in bagno e antibagno. È stato inoltre rilevato un aumento di cubatura che ha comportato un ampliamento del soggiorno ottenuto annettendo una parte della terrazza all’appartamento. È stata altresì riscontrata la modifica dei prospetti, in particolare l’eliminazione di una delle finestre della cucina e la chiusura dall’interno di una delle finestre della camera da letto più piccola. L’Esperto ritiene che allo stato l’immobile necessita di un nuovo titolo edilizio per la sanatoria della diversa distribuzione degli spazi interni e delle modifiche di prospetto. Infine, sarà necessario effettuare i lavori di riduzione in ripristino delle modifiche non sanabili. I costi e le spese saranno a totale cura e spese degli eventuali aggiudicatari. Formalità pregiudizievoli non cancellabili: verbale di separazione tra coniugi del 29/11/2011 trascritto in data 07/05/12 al n. formalità 34895. Stato di occupazione: l’immobile è in corso di liberazione Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti