Immobile all'asta Grosseto (GR) Str. Squartapaglia, 58100 Grosseto GR, Italia
Proprietà (1/1) di porzione di plurifamiliare, rappresentata da unità immobiliare abitativa al piano terra (rialzato) corredata di locale cantina al piano sottostante (seminterrato) sito in Comune di Grosseto, località Strillaie – Squartapaglia avente accesso dal civico 10 della strada delle Strillaie attraverso la corte comune. La zona ove è ubicato il compendio immobiliare è nell’aperta campagna, tra la città di Grosseto e la frazione di Marina di Grosseto, in prossimità della discarica delle Strillaie, a circa 1,7 km. Dalla S.P. 156 delle Collacchie, è posto a circa 7 km. da Grosseto e da Marina di Grosseto. L'immobile è composto di un portico esclusivo, ingresso soggiorno con angolo cottura, disimpegno, ripostiglio, due vani di cui uno con terrazza ed un bagno al piano terreno o rialzato. All’immobile di cui sopra è annesso e pertinente un vano ad uso cantina con servizio al piano seminterrato; piani tra di loro comunicanti a mezzo di scala interna ed esterna. Il suddetto immobile risulta censito al Catasto Fabbricati del Comune di Grosseto al foglio 100 particella 667 sub.14 categoria A/2, classe 2, consistenza vani catastali 6 e rendita catastale di €464,81. Confini sub.18 della part.lla 667, sub.17 della part.lla 667 e sub.1 della part.lla 902 oltre a part.lla 946 e Sub.13 (B.C.N.C. ai sub.14 e 15 della part.lla 667), salvo se altri. Dalla ispezione effettuata dal CTU presso i competenti uffici dell’Amministrazione Comunale di Grosseto è stato appurato, che l'immobile in oggetto è stato realizzato in conformità a licenza edilizia rilasciata dal Sindaco di Grosseto in data 4 maggio 1971 con il n.126, oltre alle concessioni in sanatoria di cui alle istanze del 15 gennaio 1990 con il n. 25 (Pratica Edilizia n. 85/1526) e del 27 febbraio 1990 con il n. 156 (Pratica Edilizia n. 85/1525); inoltre sono stati eseguiti interventi edilizi di cui alla D.I.A. del 7 settembre 1999 prot. n. 84918 (Pratica Edilizia n. 99/2244) ed alla D.I.A. del 6 dicembre 2005 (Pratica Edilizia n. 05/3221). Analizzando lo stato dei luoghi, rispetto agli elaborati in atti di cui alle suddette pratiche i CTU evidenzia delle difformità al piano terreno, con la chiusura del portico, inoltre è evidente una diversa destinazione del seminterrato, dove è stata adibita una cucina e si evince una utilizzazione abitativa. Sull’esterno del fabbricato sono presenti delle pensiline e dei manufatti in legno, non regolari. Trattandosi di lievi difformità, il CTU ritiene che le stesse possono essere in parte sanate attraverso dichiarazione di conformità in sanatoria ai sensi di legge e/o ripristinando lo stato concessionato. Il bene all’attualità è nella disponibilità della Parte Esecutata, e non sono presenti contratti di locazione, come dalla stessa dichiarato (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento).