Deposito all'asta Foligno (PG) Via Francesco Innamorati, 49, 06034 Foligno PG, Italia

Il bene immobile stimato, messo a disposizione della procedura, è un complesso industriale, con area cortiliva ante stante di pertinenza esclusiva ma con servitù di passaggio. L’edificio oggetto di stima fa parte di un complesso immobiliare sito nel Comune di Foligno Loc. Belfiore in Via Innamorati n.49, ed è identificato al Catasto Fabbricati al Foglio 107 Particella 490 Sub. 9 e particella da frazionare, per dotare l’immobile di corte di proprietà, inserita nel Foglio 107 Particella 338 Sub. 1. Come anticipato, oltre all’immobile, nella presente stima, è stata considerata anche la porzione di corte antistante al capannone che dovrà essere scorporata dalla particella attuale ed aggiunta, o graffata, alla Particella 490 Sub. 9. I beni immobili oggetto della presente stima, a seguito degli eventi sismici del settembre 1997, sono stati ristrutturati dei danni subiti in ottemperanza al D.G.R. 5180/98 mediante il rilascio dei seguenti titoli: − Permesso a Costruire n.285 del 23.05.2006; − Concessione Contributiva n.274/534 del 24.05.2007. In fase di sopralluoghi, si è proceduto alla verifica delle porzioni immobiliari, riscontrandole sostanzialmente conformi. Da segnalare che in data 03.05.2016 con Ordinanza n.288 al Liquidatore Dott. Marco Locci, perveniva, mediante posta un verbale del Comune di Foligno attestante la difformità di alcune strutture inerenti alle proprietà omissis. Due di queste opere dichiarate non conformi dall’Ufficio del Comune di Foligno, sono un pergolato con struttura metallica ancorata, mediante piastre, alla parte posteriore del capannone oggetto di stima ed una pensilina metallica, adibita a parcheggio auto e trattori, sita sulla corte antistante l’immobile oggetto di stima. Trattandosi di difformità di modesta entità, quindi sanabili secondo normativa, si dovrà predisporre una pratica edilizia volta a sanare le stesse, con conseguente aggiornamento delle planimetrie catastali, oppure ripristinare lo stato precedente dei luoghi, mediante rimessa in pristino con demolizione. Di ciò il Perito ha tenuto debito conto nelle proprie valutazioni. L’area è zonizzata dal Piano Regolatore Generale del Comune di Foligno, attualmente vigente, come ambito urbano di trasformazione del tipo “Ristrutturazione locale; Aree dismesse o in dismissione – UT/SLAD” denominato “Le Mattonelle”. Lo stabilimento industriale è formato da un unico corpo di fabbrica, indipendente, a capriata unica e destinazione d’uso magazzino (C/2 – Magazzino e Locali di Deposito) ristrutturato internamente ed esternamente nel 1998, con la risultante di un fabbricato artigianale di piacevole aspetto estetico. Nell’area cortiliva, a ridosso del fabbricato, è presente una tettoia con struttura metallica atta ad ospitare il parcheggio di auto, rimorchi e trattori. La struttura portante dello stabilimento è in pilastri e capriate a botte in legno, con copertura in legno lamellare e guaina ardesiata sulla sommità, le tamponature sono state realizzate mediante pannellature prefabbricate di cemento e finitura esterna d’intonaco bianco conforme a quello della palazzina degli uffici. Le finestre hanno struttura in alluminio con vetri stratificati ad apertura manuale; gli accessi al magazzino possono avvenire, lateralmente, da una porta pedonale a vetri oppure tramite le tue saracinesche carrabili presenti sul lato corto dell’immobile. L’area cortiliva è recintata dal lato che confina con altra proprietà (verso il Fiume Menotre) e viene utilizzata per far accedere le auto agli immobili posti sul retro della lottizzazione, sempre omissis, la pavimentazione, nella zona carrabile, è formata da breccino ed un cordolo di gettata di cemento, tutto intorno alla costruzione, come un marciapiede pedonale. La pavimentazione interna al capannone è realizzata con una gettata di cemento lisciato, le pareti interne sono mantenute al grezzo. Le pareti divisorie presenti sono realizzate con pannelli di cartongesso di altezza 2,30 metri, senza controventature, che non arrivano a soffitto. Gli impianti sono posizionati in canaline esterne ed è inoltre dotato di sistema d’illuminazione mediante grandi plafoniere. È sprovvisto di impianto di riscaldamento. La distribuzione degli spazi interni e la consistenza, desunta dalla perizia agli atti e sommariamente verificata graficamente, secondo gli usi, comprensiva delle murature esterne e quelle a confine con parti comuni per intero e muri di confine per metà, conseguono una superficie commerciale pari a circa 598,23 mq, come individuato anche dal Geom. Giorgio Vitali. Criteri di Stima dei Beni Immobili Ai fini della determinazione del più probabile valore di mercato del bene immobile oggetto di perizia, si assume come metodo di stima, per la valutazione, quello che si basa sull’applicazione dei prezzi correnti di mercato per immobili simili non solo sul territorio nazionale, tenendo in considerazione la posizione e tutte le proprietà intrinseche del ben stesso. C’è da mansionare che dovrà essere redatto un atto di frazionamento della particella n. 338, per dotare l’immobile della corte antistante ed assegnare sulle particelle derivanti dal frazionamento, un diritto di passaggio di almeno 5,00 metri per permettere l’accesso alle particelle retrostanti. Si fa presente come già da descrizione del lotto, la Particella 338 sub 1 fa parte di una porzione di corte antistante a tutto il complesso immobiliare e quindi anche all’immobile in vendita, dalla quale dovrà essere scorporata a mezzo frazionamento una nuova particella, la quale andrà aggiunta o graffata, alla Particella 490 sub. 9 oggetto della vendita. Tale circostanza avverrà solo dopo l’aggiudicazione all’esito del saldo prezzo, a cura e spese di parte, affinché al momento del rogito notarile la particella 490 sub.9 sia dotata di corte esclusiva, sulla quale verranno altresì costituite servitù in favore per l’accesso dalla soppressa particella 338 sub.1 e servitù passive per permettere l’accesso ai terzi sulla parte posteriore dell’immobile. Si evidenzia che nell’attuale Particella 338 sub 1, e con particolare riferimento nella parte che verrà frazionata per dotate di corte esclusiva la particella 490 sub.9, insiste una struttura di tipo pensilina, non sanabile, che richiederà il ripristino dei luoghi. E’ altresì presente sulla parte posteriore dell’immobile censito alla particella 490 sub.9, una di tipo pergolato con struttura metallica ancorata, mediante piastre, non sanabile, che richiederà il ripristino dei luoghi. LIQUIDATORE: DOTT.MARCO LOCCI (Tel. 0742/377962). GIUDICE DELEGATO: DOTT.SSA SARA TRABALZA. PER INFO 075/5913525 A MEZZO EMAIL: fallimenti@ivgumbria.eu