Immobile all'asta Roma (RM) Via dei Gonzaga, 165/167, 00163 Roma RM, Italia
Piena proprietà unità immobiliare su tre livelli (S1, T, 1) ad uso residenziale con annessa area esterna scoperta di pertinenza, ubicata a Roma (RM), Via dei Gonzaga, 165, 167, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 419, part. 3539, subb. 504 e 540 graffati tra loro, z.c. 5, cat. A/2, cl. 2, cons. 6 vani, sup. cat. 150 mq (129 mq escluse aree scoperte), r.c. € 1.115,55, piano S1-T-1. Il bene confina con: unità immobiliare int. 2 di proprietà di terzi; area condominiale (vialetto condominiale al piano terra); distacco di altra proprietà avente accesso dal n. civico 169 di Via dei Gonzaga. L’abitazione all’attualità sviluppa una superficie interna calpestabile di 44,00 mq al piano seminterrato, di 35,90 mq al piano terra e di 18,50 mq al primo piano ed è composta da: soggiorno con angolo cottura, due ripostigli e un bagno al piano interrato; ingresso/disimpegno, salotto, una camera e bagno al piano terra; una camera e un bagno al piano primo. L’unità immobiliare presenta due accessi indipendenti, al piano terra e al piano seminterrato, attraverso due distinti portoncini blindati. I lavori di costruzione del fabbricato di cui fa parte la porzione immobiliare in oggetto sono stati eseguiti in virtù della Concessione Edilizia n. 981/C, rilasciata dal Comune di Roma in data 18 novembre 1998 (da progetto n. 38345 in data 15 settembre 1997). A seguito di domanda presentata in data 31 gennaio 2000 dalla società costruttrice (protocollo n. 5471), in data 10 gennaio 2001, veniva rilasciata la Concessione Edilizia n. 126/C per la realizzazione dei lavori in variante in corso d’opera, ai sensi dell’art. 15 ex lege 47/85, in conformità con il progetto approvato. A seguito di domanda presentata in data 15 marzo 2001 presso il Comune di Roma - Dipartimento IX – con prot. Ufficio Concessioni Edilizie n. 18041, in data 7 giugno 2001 veniva rilasciato il certificato di abitabilità n. 252 “per l’edificio sito in Via dei Gonzaga n. 165 (cancello rampa carrabile) – 167 (abitazioni) ad uso residenziale”. Da documentazione reperita presso i Pubblici Uffici emerge che, in data 29 luglio 2004, venivano presentate presso il Comune di Roma - Ufficio Speciale Condono, due domande di concessione edilizia in sanatoria con prot. n. 530070 - sot. 0 e prot. n. 530071 - sot. 0, relative all'unità immobiliare in vendita. Le suddette pratiche di condono edilizio sono attualmente in fase di istruttoria. Conseguentemente, la legittimità urbanistica dell’unità immobiliare si avrà soltanto dopo l’ottenimento delle suddette concessioni, il cui esito è subordinato al parere dell’Ufficio competente. Sul terreno sul quale è stato edificato il complesso di cui fa parte il bene in vendita risulta trascritto in data 20 giugno 1998 al n. 25125 di formalità, Atto d’obbligo edilizio stipulato a rogito Notaio Giovanni Berionne, Rep. 13079 del 19 giugno 1998, per il rilascio della concessione edilizia n. 981/c del 18 novembre 1998, col quale, in particolare, la società costruttrice si è obbligata a mantenere, permanentemente ed irrevocabilmente, la destinazione d’uso dei locali al piano servizi ed al piano interrato al servizio dell’edificio. Non sono state rinvenute dichiarazioni di conformità degli impianti idrico, termico ed elettrico. Non è presente l’attestato di prestazione energetica del bene. Sul bene è presente trascrizione in data 13 marzo 2013 al n. 19606 di formalità di costituzione di fondo patrimoniale per atto a rogito Notaio Dragonetti Mercurio Paolo Rep. 9654/6631 del 28/02/2013, a favore e contro i debitori esecutati, annotata a margine dell’atto di matrimonio in data 10 aprile 2013. STATO DI OCCUPAZIONE: Il bene è occupato dalla parte debitrice e potrà essere liberato su richiesta dell’aggiudicatario all’emissione del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti