Immobile all'asta San Nicola la Strada (CE) Via Santa Croce n. 41 ex 65
Piena ed intera proprietà di unità immobiliare per civile abitazione tipo terra tetto edificata su due livelli, composta da ingresso, soggiorno, cucina, bagno e lavanderia al piano terra, da due camere e bagno al primo piano. Presenta difformità urbanistico-edilizie e difformità Catastali: a) Parziale diversa disposizione delle pareti non portanti al primo piano; b) Costruzione di una scala interna di collegamento tra il piano terra e il primo piano, non presente nelle planimetrie catastali. E' esclusa la possibilità per l’eventuale aggiudicatario di procedere al condono degli abusi commessi ai sensi della Legge 47/85, in quanto non ricorrono le condizioni previste dall’art. 40, essendo le ragioni del credito per cui si procede successive all'entrata in vigore dell’ultima legge sul condono edilizio n. 326/03. Per la sussistenza delle condizioni previste dal D.P.R. 380/01 ai fini del rilascio di titolo abilitativo in sanatoria, l'esperto cosi scrive: a) per la Diversa distribuzione degli spazi interni è possibile sanare la difformità ai sensi dell’art. 6-bis D.P.R. 380/01 con presentazione di Cila cosiddetta tardiva. b) per la Costruzione della scala interna: la sua realizzazione ha determinato una modifica strutturale dell’edificio con demolizione parziale e/o sostituzione del solaio intermedio del primo piano, per cui la sanatoria dell’opera può ottenersi ai sensi dell’art. 37 del D.P.R. 380/01 mediante accertamento di conformità, previa verifica dell’esistenza del requisito della doppia conformità, ovvero della conformità dell’opera allo strumento urbanistico vigente all'epoca della realizzazione e alla data di presentazione della domanda. Nel caso in esame l’opera appare conforme allo strumento urbanistico vigente che risale al 1987. In quanto l’intervento eseguito non è espressamente vietato, per cui il requisito della doppia conformità è soddisfatto, salvo parere contrario dell’Ufficio Tecnico comunale. Il fabbricato presenta difformità tra l’attuale stato dei luoghi e le planimetrie depositate in catasto, per parziale diversa distribuzione degli spazi interni al solo primo piano. Si precisa che la presentazione delle planimetrie catastali aggiornate è possibile solo laddove le difformità siano assentibili urbanisticamente, come meglio sopra precisato. Non vi è il Certificato di Agibilità. Il cespite non e' costituito in condominio. nell'atto notarile di compravendita del 18/02/2011 Notaio Faraone) e’ riportato: “Insieme all'unità immobiliare urbana sopra descritta vengono altresì compravendute le quote di comproprietà condominiali spettanti in base alla legge ed ai titoli di proprietà. E’ stato redatto un verbale di conciliazione, con il quale è stata regolata la gestione degli spazi comuni del casamento condominiale cui le unità immobiliari in oggetto appartengono e, tra l'altro, è stato stabilito che e’ consentito il parcheggio della autovettura durante solo le ore notturne e precisamente dalle ore 20 alle ore 8,00. L'autovettura dovrà essere parcheggiata in vicinanza della cucina del (omisssi) e comunque in posizione tale da non arrecare alcun fastidio…Lo stendimento della biancheria dovrà avvenire nel cortile con le corde in rispondenza dei ganci esistenti e vicino al parapetto della loggia al primo piano, attaccando le corde in rispondenza dei singoli vani di proprietà delle parti cosicchè ognuna delle parti può usufruire del parapetto antistante alla rispettiva abitazione; il (omissis) concede al (omissis) l'affissione di un cancello a chiusura della loggia al primo piano antistante il vano di proprietà del (omisss) e, precisamente, sul secondo scalino con lo spiego esterno, cioè verso il primo scalino." Il cespite risulta meglio descritto nella relazione di stima in atti, alla quale si rinvia per più dettagliate ed approfondite notizie circa lo stato dei luoghi, lo stato di fatto, di manutentivo e la situazione catastale e urbanistica.