Immobile all'asta Roma (RM) Via Sant'Elpidio a Mare n. 42

Quota pari a 1000/1000 del diritto di PROPRIETA’ dell’appartamento situato in Via Sant'Elpidio a Mare n. 42 Roma, adibito a civile abitazione, posto al piano secondo, contraddistinto con il numero interno 8, censito al Catasto Urbano (N.C.E.U.) di Roma al foglio 672, particella 468 subalterno 12, vani catastali 6,5 e superficie catastale totale pari a 125 metri quadrati, r.c. € 906,38. L'appartamento risulta composto da ingresso-soggiorno, cucina, due bagni, disimpegno, un ripostiglio, tre camere e un balcone al livello; confinante con vano scala, appartamenti interni 7 e 9 della stessa scala, salvo altri; è parte di un edificio ma non risulta ufficialmente costituito alcun Condominio. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. L'immobile risulta parzialmente regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione dell'edificio è stata oggetto di sanatoria edilizia per alloggi e negozi (3 negozi e 3 alloggi al piano terra, 3 alloggi al piano primo, 3 alloggi al piano secondo e locali fontane al piano terzo). Il tutto come risulta nell'elaborato grafico associato alla richiesta di sanatoria (prot. 87/29831 del 12/02/1987). Per l'appartamento pignorato l’elaborato grafico risulta associato al numero 8 (otto) della richiesta di Sanatoria Edilizia con Concessione Edilizia in sanatoria numero 306305 ritirata in data 22/10/2003 prot. 29831 recante superficie residenziale (calpestabile) pari a 193,62 mq e una superficie non residenziale pari a 54,44 mq. Il tutto associato all'accatastamento (prot. 1053065/2002) avente ad oggetto l'immobile contraddistinto al Foglio 672, Particella 468, Subalterno 8 e il Subalterno 12, e relativa pianta catastale. Non sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale dell’appartamento in quanto sono state riscontrate modifiche interne al compendio, consistenti nell'incremento della superficie della cucina a svantaggio del soggiorno (traslazione di murature interne), per le quali l’aggiudicatario dovrà presentare le pratiche urbanistiche e rettificare l’elaborato grafico catastale i cui costi sono stati detratti dal prezzo di stima. L'immobile non risulta dotato di certificato di agibilità. Stato di occupazione: occupato dagli esecutati, potrà essere disposto il rilascio all’emissione del Decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti