Immobile all'asta Roma (RM) Via di Porta Furba 123
Quota pari al 100% del diritto di proprietà superficiaria di appartamento in Roma Via di Porta Furba 123, edificio A, scala A, interno 3, piano 1, composto da ingresso/soggiorno con angolo cottura (con accesso alla loggia), corridoio, bagno, prima camera con bagno interno, seconda camera, cabina armadio con accesso dalle due camere, loggia, il tutto per una superficie totale convenzionale di mq. 102,37 circa. L'appartamento confina con appartamento interno 4, chiostrina, scoperti verso area di comparto e verso area a parcheggi, appartamento interno 2, vano ascensore e pianerottolo delle scale, salvo altri. Identificato al catasto Fabbricati al foglio 938, Part. 251, Sub. 22, Zc. 4, Cat. A2, Cl.2, RC € 132.621,00. Con annesso Box auto con accesso da Via di Porta Furba 135, interno 12, al piano secondo interrato, per una superficie totale convenzionale di mq. 17,00 circa, confinante con box auto interno 11, box auto interno 13, spazio di manovra, salvo altri. Identificato al catasto Fabbricati al foglio 938, Part. 251, Sub. 156, Zc. 4, Cat. C6, Cl.7, RC € 117,13. L'immobile, di cui appartamento e box auto oggetto di pignoramento fanno parte, è stato edificato in base alla concessione edilizia n. 770/C del 21/10/1993 con progetto 32037 del 6/5/1993 e successiva variante n. 419/C del 22 maggio 1996 con relativo progetto 73139 del 19/12/1994. Per il complesso edilizio di cui fanno parte gli immobili oggetto di pignoramento risulta rilasciato il Certificato di Abitabilità con D.D. del mese di agosto 2000. Certificato di agibilità rilasciato in data 02.08.2000 n 1096. L’immobile presenta difformità meglio descritte nell’elaborato peritale depositato in atti, i cui costi sono stati scontati dal valore di stima. Gravano sul bene pignorato una serie di vincoli "sociali" che, in ossequio alla normativa vigente, discendono dalle obbligazioni e dagli impegni assunti dal Concessionario (per se e suoi aventi causa) in sede di stipula della Convenzione con il Comune di Roma per la concessione del diritto di superficie. Tra questi, quelli di maggior rilievo sono: - i requisiti soggettivi per l'acquisto degli alloggi - il prezzo massimo di cessione. I vincoli ed i requisiti soggettivi per l’acquisto dell’immobile sono i seguenti: - obbligo di non locare l'alloggio acquistato e non alienarlo per un periodo di cinque anni dall’acquisto - cittadinanza italiana o cittadinanza ad essa equiparata per legge (stato aderente all’unione europea, o non aderente, sempre che, in tale ultimo caso, il cittadino straniero sia titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante e iscritto nelle liste di collocamento o esercitante una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo) - residenza o attestazione di attività lavorativa nel Comune di Roma - non avere nel comune di Roma un'altra abitazione adatta alle esigenze del proprio nucleo familiare (tale requisito deve valere anche per il coniuge non legalmente separato) - non aver ottenuto per se o per altri componenti della famiglia l'assegnazione di una abitazione, in proprietà o in superficie, realizzata o acquistata con il concorso di contributo pubblico - avere un reddito valutato secondo le norme previste dalla legge di finanziamento, documentato mediante certificazione ISEE attestante i requisiti reddituali richiesti dalla normativa per l’acquisto dell’immobile