Immobile all'asta Roma (RM) Via Monasterace n. 43

Piena proprietà di porzione di villino bifamiliare trilivelli con corte esterna sito in Roma (RM), Via Monasterace n. 43 - Via Anagnina n. 412, piani seminterrato, terra e primo, interno 14 (catastalmente interno 2), e di annesso box auto al piano seminterrato, interno 2. Gli immobili fanno parte di un comprensorio edilizio residenziale composto da otto villini bifamiliari inseriti in un’area delimitata da muro di cinta con accessi da Via Monasterace n. 43 e da Via Anagnina n. 412. La porzione di villino si sviluppa su tre livelli ed è composta al piano seminterrato (assentito come cantina e box auto) da soggiorno, sala da pranzo con camino, angolo cottura, un bagno, due ripostigli, centrale termica ed ulteriore vano; al piano terra da disimpegno, un bagno, due camere da letto, una cucina con camino ed un soggiorno/pranzo; al piano primo (assentito come lavatoio e stenditoio) da disimpegno, due camere ed un bagno. Tutti i piani sono collegati da una scala interna in muratura; il piano seminterrato ed il piano terra sono collegati anche da una scala esterna. Il villino è circondato su tre lati da un’area esterna esclusiva, in parte pavimentata ed in parte a verde, delimitata in corrispondenza del villino adiacente da un muro nella zona retrostante e da una cancellata nella zona antistante. L’area esterna retrostante è in parte coperta con due porticati a falda inclinata e pilastri in muratura. Il tutto per una superficie commerciale, decurtata e ragguagliata, di complessivi mq 236,42 circa. La porzione di villino bifamiliare con la corte esterna è identificata al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 1012, p.lle graffate 1700, sub 17 e 1707 sub 2, z.c. 6, cat. A/7, cl. 4, cons. 6,5 vani, sup. cat. tot. 152 mq, tot. escl. aree scoperte 152 mq, Rendita € 973,52, Via Monasterace n. SC - Via Anagnina n. 412 piano T-1-S1 interno 2. Il box auto è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 1012, p.lla 1707, sub 4, z.c. 6, cat. C/6, cl. 12, cons. 38 mq, sup. cat. tot. 43 mq, Rendita € 153,08, Via Monasterace n. SC - Via Anagnina n. 412 piano S1 interno 2. Gli immobili confinano nell’insieme con villino identificato al Catasto Fabbricati al Foglio 1012, p.lle graffate 1700 sub 16 e 1707 sub 1 e p.lla 1707 sub 3, bene di cui al Foglio 1012, p.lla 1711, area comune e viale comune, salvo altri. Il complesso di cui gli immobili fanno parte è stato edificato in forza di concessione edilizia n. 487/C del 04/06/90 prot. 36225 e successiva concessione edilizia in variante n. 275/C del 10/04/91 prot. 73373. Risultano atto d’obbligo edilizio Notaio Politi in data 26/03/90, trascritto in data 04/04/90 al n. 18812 di formalità, e atto d’obbligo edilizio Notaio Politi in data 18/02/91, trascritto in data 21/02/91 al n. 13270 di formalità. L’Esperto ha riscontrato notevoli difformità dello stato dei luoghi sia rispetto alle planimetrie catastali che rispetto a quelle di progetto. L’Esperto non ha rinvenuto istanze o concessioni edilizie in sanatoria. Non risulta rilasciato il certificato di agibilità/abitabilità. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprio carico, cura e spese a presentare una S.C.I.A. di ripristino dello stato dei luoghi ai sensi del DPR 380/2001 ss.mm.ii. Non è stato possibile redigere l’APE. Gli immobili sono occupati dal debitore esecutato che vi abita. Non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale e nelle relative integrazioni depositate in atti.

Piena proprietà di porzione di villino bifamiliare trilivelli con corte esterna sito in Roma (RM), Via Monasterace n. 43 - Via Anagnina n. 412, piani seminterrato, terra e primo, interno 14 (catastalmente interno 2), e di annesso box auto al piano seminterrato, interno 2. Gli immobili fanno parte di un comprensorio edilizio residenziale composto da otto villini bifamiliari inseriti in un’area delimitata da muro di cinta con accessi da Via Monasterace n. 43 e da Via Anagnina n. 412. La porzione di villino si sviluppa su tre livelli ed è composta al piano seminterrato (assentito come cantina e box auto) da soggiorno, sala da pranzo con camino, angolo cottura, un bagno, due ripostigli, centrale termica ed ulteriore vano; al piano terra da disimpegno, un bagno, due camere da letto, una cucina con camino ed un soggiorno/pranzo; al piano primo (assentito come lavatoio e stenditoio) da disimpegno, due camere ed un bagno. Tutti i piani sono collegati da una scala interna in muratura; il piano seminterrato ed il piano terra sono collegati anche da una scala esterna. Il villino è circondato su tre lati da un’area esterna esclusiva, in parte pavimentata ed in parte a verde, delimitata in corrispondenza del villino adiacente da un muro nella zona retrostante e da una cancellata nella zona antistante. L’area esterna retrostante è in parte coperta con due porticati a falda inclinata e pilastri in muratura. Il tutto per una superficie commerciale, decurtata e ragguagliata, di complessivi mq 236,42 circa. La porzione di villino bifamiliare con la corte esterna è identificata al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 1012, p.lle graffate 1700, sub 17 e 1707 sub 2, z.c. 6, cat. A/7, cl. 4, cons. 6,5 vani, sup. cat. tot. 152 mq, tot. escl. aree scoperte 152 mq, Rendita € 973,52, Via Monasterace n. SC - Via Anagnina n. 412 piano T-1-S1 interno 2. Il box auto è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 1012, p.lla 1707, sub 4, z.c. 6, cat. C/6, cl. 12, cons. 38 mq, sup. cat. tot. 43 mq, Rendita € 153,08, Via Monasterace n. SC - Via Anagnina n. 412 piano S1 interno 2. Gli immobili confinano nell’insieme con villino identificato al Catasto Fabbricati al Foglio 1012, p.lle graffate 1700 sub 16 e 1707 sub 1 e p.lla 1707 sub 3, bene di cui al Foglio 1012, p.lla 1711, area comune e viale comune, salvo altri. Il complesso di cui gli immobili fanno parte è stato edificato in forza di concessione edilizia n. 487/C del 04/06/90 prot. 36225 e successiva concessione edilizia in variante n. 275/C del 10/04/91 prot. 73373. Risultano atto d’obbligo edilizio Notaio Politi in data 26/03/90, trascritto in data 04/04/90 al n. 18812 di formalità, e atto d’obbligo edilizio Notaio Politi in data 18/02/91, trascritto in data 21/02/91 al n. 13270 di formalità. L’Esperto ha riscontrato notevoli difformità dello stato dei luoghi sia rispetto alle planimetrie catastali che rispetto a quelle di progetto. L’Esperto non ha rinvenuto istanze o concessioni edilizie in sanatoria. Non risulta rilasciato il certificato di agibilità/abitabilità. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprio carico, cura e spese a presentare una S.C.I.A. di ripristino dello stato dei luoghi ai sensi del DPR 380/2001 ss.mm.ii. Non è stato possibile redigere l’APE. Gli immobili sono occupati dal debitore esecutato che vi abita. Non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale e nelle relative integrazioni depositate in atti.