Posto auto all'asta Roma (RM) via Mario Ridolfi n. 2,
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà di porzioni di fabbricato condominiale sito in Comune di Roma, zona Pisana, via Mario Ridolfi n. 2, (in catasto via della Pisana n. 370) e precisamente: - posto auto al piano S1, int. 3 con accesso sia dalla scala dell’edificio che da rampa carrabile su via della Pisana. Il tutto censito al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al foglio 420, part. 444 - sub. 504, z.c. 5, via della Pisana n. 370 int. 3 piano S1, cat. C/6, cl. 6, cons. 19 mq, superf. cat. 20 mq, r.c. € 116,77. Lo stato dei luoghi delle unità sopra descritte è conforme alla planimetria e ai titoli edilizi oltre citati ad eccezione dello spessore del muro perimetrale dell’abitazione che, a causa delle misure di efficientamento energetico realizzate nel condominio, risulta aumentato. Per tutti i beni vi è una incoerenza nelle visure catastali relativamente all’indirizzo che oggi è via Mario Ridolfi 2. Da progetto in variante, l’edificio doveva essere dotato di un locale autorimessa comune che è stato successivamente suddiviso solo catastalmente in posti auto singoli, sarà necessaria una procedura edilizia per la regolarizzazione urbanistica del singolo posto auto al costo di € 3.500,00 già detratto dal prezzo di stima. Il fabbricato di cui i beni sopra descritti fanno parte è stato edificato in forza di progetto n. 23727 del 1974 e successiva concessione edilizia 2065/C del 23/11/1978. Il rilascio della citata concessione edilizia è stato preceduto dalla sottoscrizione di un atto d’obbligo a rogito del Notaio Luigi Cinotti, in data 8/03/1977, rep. 40.180 - racc. 11.270, contenente vincoli di parcheggio, sistemazione aree giardino di distacco e solai di copertura, destinazione d’uso dei locali ai piani servizi e scantinato e zona pilotis a superficie libera e aperta; successivamente integrato con atto a rogito del Notaio Luigi Cinotti, in data 10/11/1978, rep. 43.941 - racc. 13.891. A seguire, è stato presentato il progetto in variante n. 26527 del 1980 cui è seguita la licenza n. 877/C del 9/04/1982, previa sottoscrizione di un ulteriore atto d’obbligo a rogito del Notaio Luigi Cinotti, in data 9/12/1981, rep. 5.195 - racc. 1.767 contenente vincoli di parcheggio, sistemazione aree giardino di distacco e solai di copertura, destinazione d’uso dei locali ai piani servizi e scantinato e zona pilotis a superficie libera e aperta. È stato rilasciato certificato di agibilità n. 64 del 28/04/1986. Destinazione urbanistica, eventuali vincoli, stato d’uso, oneri e arretrati condominiali, beni comuni e formalità pregiudizievoli come in atti. Le utenze sono state staccate e non sono state fornite le attestazioni degli impianti, per tale ragione non è stato possibile redigere l’APE. Formalità pregiudizievoli non cancellabili con l’emanando decreto di trasferimento come in perizia e avviso. L’edificio e, quindi, anche le unità immobiliari oggetto della presente perizia, ha usufruito dell’incentivazione edilizia volta alla riqualificazione energetica “Superbonus 110%”. La successiva rivendita potrebbe essere interessata dalla normativa in materia di plusvalenze immobiliari di cui all’art. 67 comma 1 lettera b-bis) del D.P.R. n. 917/1986, introdotto dalla legge 30/12/2023 n. 213, di cui si invitano gli offerenti a prendere visione. L’immobile è nella disponibilità della debitrice esecutata che non vi abita. Emesso ordine di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti