Immobile all'asta Roma (RM) VIA DI VIGNE NUOVE N. 3
Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su negozio sito in Roma – via di Vigne Nuove n. 3 piano T-S1, composto da un ambiente unico di forma rettangolare, con bagno ed anti-bagno e dal quale si accede, attraverso una botola a pavimento e scala in ferro fatiscente, nel sottonegozio situato al piano interrato. L'accesso al cespite avviene direttamente da via di Vigne Nuove n.3, al livello strada ove è possibile anche l'accesso per i portatori di handicap, per complessivi mq. 41 di Superficie Catastale e mq. 38,38 su Superficie Convenzionale. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al al foglio 267, particella 372, sub 4, categoria C/1, Cl.6, consistenza 33 mq, rendita Euro 1.409,46. Confina con affaccio su via delle Vigne Nuove, negozio civico 1, camminamento condominiale con passo carrabile, salvo altri. La costruzione è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile risulta agibile. L'immobile ove è situato il negozio oggetto di pignoramento è stato realizzato in virtù di progetto n.12976 del 03/03/1962 e relativa licenza di costruzione n.446/A.R. del 13/03/1962. Per lo stesso è stata rilasciato certificato di agibilità n. 916 del 26/07/1963. In base al Nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Roma, adottato con Delibera di Consiglio Comunale n.33 del 20/03/2003 e approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.18 del 12/02/2008, l'immobile ricade nella Città Storica - Tessuti di espansione novecentesca a lottizzazione edilizia puntiforme - T7. Sul Piano Territoriale Paesistico Regionale, nei Sistemi e Ambiti del Paesaggio (Tav. A), è individuato nel Paesaggio Insediativo: Paesaggio degli Insediamenti Urbani; sullo stesso P.T.P.R., nei Beni Paesaggistici (Tav. B), sull'area ove è situato l'immobile, non insiste alcun vincolo. Non esiste la certificazione dell’impianto elettrico, idrico e termico. Stato di occupazione: l’immobile risulta occupato con contratto di locazione “ad uso diverso” opponibile alla presente procedura, della durata di sei anni rinnovabile per altri sei anni (prima scadenza al 31/01/2024 – seconda scadenza al 31/1/2030 – data disdetta per la seconda scadenza) con canone mensile di locazione fissato in euro 750,00 (settecentocinquanta). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.