Posto auto all'asta Roma (RM) via Pietro Romani, 172

- posto auto scoperto sito in Roma via Pietro Romani, 172, piano terra, int 51, per mq 11,88 circa di superficie reale. Il posto auto confina con posto auto n. 50, posto auto n. 52 e spazio di manovra/Via Maurice Ravel. Censito nel CF del Comune di Roma al foglio 1115, particella 3269, sub 620, categoria C/6, classe 8 rendita catastale € 26,03.

Quota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà sul seguente compendio immobiliare: - abitazione in villino con antistante giardino sito in Roma (Rm) Via Pietro Romani n.170. L’unità abitativa si sviluppa su tre piani comunicanti tra di loro tramite scala interna ed è composta al piano terra da salone, cucina, disimpegno, bagno oltre un portico; al piano primo da tre camere da letto, disimpegno, un bagno oltre due balconi; al piano interrato da salone/angolo cottura, camera e ripostiglio. Il tutto per mq. 203,56 di superficie reale oltre portico per mq 25,65 di superficie reale, balconi per mq 8,86 di superficie reale e giardino per mq 97,02 di superficie reale. L’abitazione in villino confina con Via Maurice Ravel, la particella 3773, la particella 3771 e distacco verso altra proprietà, salvo altri. Censita nel CF del Comune di Roma al foglio 1115, particella 3269 sub 657 e particella 3774 sub 501 (immobile già censito al Fg 1115 particella 3269 sub 586 graffato con la particella 3774, modifica intervenuta a seguito della presentazione della domanda di condono e conseguente aggiornamento della planimetria catastale) categoria A7, classe 6, rendita catastale € 2.065,83; L’edificio, di cui è parte il compendio immobiliare, è stato realizzato in virtù di concessione edilizia n.157/C del 05/02/1997 cui è seguita variante in corso d'opera esaminata dal dipartimento VI nella seduta del 18/12/1998. E’ stata inoltre presentata anche una Denuncia di Inizio Attività in data 11/5/1999 prot. n. 32310 per la "realizzazione del locale cantina al piano interrato dell'unità in oggetto ed altre modifiche interne". Successivamente veniva presentata una domanda di condono edilizio (prot.501571/0 del 26.01.2004) cui è seguita richiesta, da parte dell’ufficio condoni edilizio, di integrazione della documentazione – l’ultima richiesta risale al 5.02.2021. Alla data di redazione dell’elaborato peritale non risulta ancora rilasciata la Concessione Edilizia in Sanatoria. Il costo per il completamento dell’iter di condono o per la rinuncia allo stesso con conseguente ripristino dei luoghi ed aggiornamento catastale sono a carico dell’aggiudicatario. Sussiste, in ogni caso, difformità tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale allegata alla domanda di condono: nel piano interrato è stata infatti realizzata una stanza non presente nella planimetria. La planimetria catastale dovrebbe essere aggiornata, previa presentazione del relativo titolo edilizio; in alternativa lo stato dei luoghi dovrà essere ripristinato. Abitabilità rilasciata con Determinazione Dirigenziale n. 512 del 10/10/2001. Immobile occupato dagli esecutati che vi abitano. Non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento. Come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti