Posto auto all'asta Roma (RM) via Francesco Caltagirone 235
BENE 2: quota di diritto di proprietà 1/1 su posto auto scoperto situo in Roma, Via Francesco Caltagirone n. 235, situato nell'area condominiale dell’edificio 1, con accesso da cancello automatico in ferro, ubicato al piano terra e contraddistinto con il numero d'interno 13. L'immobile in questione risulta composto di un unico ambiente di forma rettangolare e caratterizzato da pavimentazione di quadrotti in pietra, delimitato a terra da segnaletica di colore bianco con la numerazione assegnata (n. 13); l’immobile risulta censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 661, Part. 1173, Sub. 66, z.c. 6, cat. C/6, classe 8, consistenza 15 mq, sup. catastale 15 mq, rendita € 32,54. Confinante con: posto auto scoperto n. 12, posto auto scoperto n. 14, area di manovra per due lati, salvo altri. Avviso di vendita delega telematica asincrona PRE-CARTABIA 2 Il compendio pignorato fa parte di un complesso edilizio costruito in virtù di progetto presentato in data 5/03/2001 prot. n. 15146 e successivo rilascio del Permesso di Costruire n. 706 (prot. 48660) in data 02/08/2007, nonché successivo Permesso di costruire per voltura n. 504 (prot. 45070) in data 03/07/2009, nonché successivo Permesso di Costruire per completamento n. 622 (prot. 53295) in data 05/08/2009. Si precisa, inoltre, che risulta anche presentata D.I.A. prot. 16072 del 24/02/2009 presso il Municipio VI di appartenenza per variante in corso d'opera al Permesso di Costruire originario n. 706/2007 (ma non è stato possibile reperire il relativo fascicolo presso i competenti uffici). Infine è stata presentata dall’amministratore del Condominio di cui fanno parte le unità pignorate la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) per Agibilità totale ai sensi dell'art. 5 Legge 124/2015 per entrambi gli edifici n. 1 e 2, presso il Dipartimento IX P.A.U. in data 24/12/2018 prot. 212633. Non risulta rilasciato il certificato di agibilità. Sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale depositata presso i competenti uffici, ad eccezione della presenza di un ripostiglio sul terrazzo che è stato realizzato senza le necessarie autorizzazioni. Formalità pregiudizievoli non cancellabili: - Convenzione edilizia trascritta in data 4/01/1996 formalità 331; - Convenzione edilizia trascritta in data 5/08/2010 formalità 57914 (con cui si rettifica quella trascritta il 4/01/1996 formalità 331); - Atto d’obbligo edilizio trascritto in data 28/06/2007 formalità 44632 - Atto d’obbligo edilizio trascritto in data 27/07/2007 formalità 53999 (in rettifica della nota presentata il 28/06/2007 formalità 44632). Stato di occupazione: occupato dall’esecutato che vi abita (non potrà essere disposta la liberazione prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.