Appartamento all'asta Roma (RM) Via Capodrise, 1, 00134 Monte Migliore-la Selvotta RM, Italia
Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su appartamento sito in Roma, Via Capodrise n. 1, località Monte Migliore – La Selvotta, piano T, int. 3, composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, bagno, vano denominato cantina, ma attualmente adibito a camera posto a livello leggermente inferiore, giardino corte sul davanti e piccolo giardino corte sul retro, con accesso da cortile condominiale. Allo stato attuale il soggiorno è collegato a sua volta, tramite piccolo disimpegno, con una porzione di altra unità immobiliare che comprende una stanza finestrata e un ripostiglio, non oggetto di pignoramento, della perizia e della presente vendita, che andrà chiuso. Il tutto per complessivi mq. 50,50, oltre mq. 9,50 di giardino.Condizioni di conservazione sia interne che esterne molto buone.Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1179, part. 140, sub. 503, z.c. 6, A2, cl. 6, vani 2,5, r.c. € 406,71.Confina con giardino comune del fabbricato unità sub 502 e sub 504, giardini privati sub 502, sub 506 e sub 505, salvo altri.Nel vigente PRG del 2008 della città di Roma, l’immobile è collocato nel sistema insediativo “Città della Trasformazione” a “Ambiti a pianificazione particolareggiata definita” (art. 62), denominazione: ZO 81 Selvotta; nelle tavole di Piano Territoriale Paesistico Regionale (A, B, C e D) rientra in Sistemi ad ambiti del paesaggio - Paesaggio degli insediamenti urbani; Beni Paesaggistici, lett. C e D beni d’insieme (resta salva la necessità di ottenimento di nulla osta paesaggistico per eventuali opere o modifiche esterne). Convenzione con il Comune di Roma in attuazione al Piano Particolareggiato di zona “O” n. 81 Selvotta “G”, trascritta a Roma il 19.1.2007 al n. 4432 di formalità.Costruito in virtù di domanda di condono 85/53726/0 Mod.4/85-D, Concessione in sanatoria n. 352506 del 31.7.2012 riguardante il preesistente fabbricato. DIA prot. n. 50714 del 9.8.2010 presentata al Comune di Roma Municipio XII, superata da DIA prot. n. QI/2012/17082 del 5.3.2012, per la quale permangono criticità di fondo: difficoltà nel capire la correttezza dei calcoli; gran parte degli appartamenti è ricavata al piano S1 a seguito di un importante sbancamento di terreno che risolve in maniera discutibile gli impedimenti propri dell’articolo 38/1954 del Regolamento Edilizio di Roma; la DIA, che prevede molte opere realizzate in calcestruzzo armato quali muri di sostegno, ballatoi e scale, non è accompagnata da alcun deposito al Genio Civile; problematica relativa alla verifica puntuale che va fatta sull’effettiva garanzia dei rapporti aeroilluminanti; autorizzazione paesaggistica mancante relativa alle opere dichiarate in DIA; interpretazione formale dell’articolo 16 del PRG di Roma, al comma 8, per la mancanza di indagini archeologiche preventive.Specificamente, per il bene in esame, sussiste corrispondenza catastale con lo stato di fatto, ferma la predetta annessione di un vano appartenente ad altra unità; all’esterno diverso è l’accesso dell’immobile e all’interno il disimpegno tra il soggiorno-pranzo e il bagno ha un tramezzo con porta leggermente traslato; quella dichiarata come cantina e in effetti una camera. Per le opere così realizzate è in corso un articolato studio di fattibilità, a livello condominiale, per individuare con certezza di quali e quante operazioni sia possibile effettuare per rendere legittimo lo stato di fatto; all’esito del quale potranno essere sanate eventualmente le difformità interne. La regolarità edilizia va dichiarata non efficace, motivo per cui alla valutazione del bene è stata applicata una decurtazione cautelativa del 40% del valore del bene.Stato di occupazione: occupato da terzi senza titolo opponibile.Potrebbe applicarsi l’IVA ed il reverse charge.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.